“Terra Levis. Le necropoli della Marsica” a L’Aia dei Musei di Avezzano dal 15 ottobre
Sabato 15 ottobre alle ore 16 appuntamento all’Aia dei Musei di Avezzano (AQ) per l’inaugurazione della mostra archeologica “TERRA LEVIS. LE NECROPOLI DELLA MARSICA” ideata, progettata e allestita grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo e l’Associazione Antiquae, che gestisce, per conto del Comune di Avezzano, gli spazi museali.
Il titolo della mostra è sintesi della più completa locuzione latina: Sit tibi terra levis che, tradotta letteralmente, significa “che la terra ti sia lieve” rivolta a coloro che dopo morti venivano sepolti sotto terra;
l’iscrizione è di epoca decisamente precedente il Cristianesimo; veniva infatti usata come epigrafe per le tombe latine e greche e sottende l’augurio di una vita, oltre la morte, che potesse essere, per i defunti, foriera di gioia e leggerezza, non oppressa dal peso stesso della terra.
Del resto, la presenza nelle tombe di oggetti diversi appartenenti o in qualche modo legati al defunto, testimoniano per la cura e l’attenzione con la quale venivano svolte le pratiche di sepoltura.
Così, da sempre i riti, gli oggetti e le tradizioni legati alle cerimonie funerarie e alle modalità di sepoltura rappresentano una chiave di lettura degli usi, dei costumi e delle abitudini di vita dei popoli.
Questo è vero anche per le popolazioni che hanno abitato intorno al lago Fucino, a cui, proficuamente attingevano per il sostentamento.
L’esposizione comprende numerosi reperti importanti e significativi.
Risalgono infatti, al VII sec. a. C. alcuni corredi recuperati nella necropoli protostorica portata alla luce nella località Cretaro, alla periferia di Avezzano; in essi sono stati scoperti dischi ornamentali di bronzo, recuperati in tombe femminili mentre altri oggetti, come lance e pugnali di ferro, possono essere senza dubbio attribuiti a uomini e ai modi di cacciare o di combattere.
Avvicinandosi all’anno 0, tra il I sec. a.C. e I sec. d.C., si possono datare i bellissimi e riccamente decorati letti funerari realizzati con ossi di animali che vengono utilizzati per raffinati intagli e immagini: emblematico quello proveniente dalla tomba 3 della necropoli di Aielli località S. Agostino.
Nel punto conclusivo della mostra si trova la sezione “Le parole della pietra”, esposizione stabile e permanente all’interno dell’Aia dei Musei, che ricomprende numerose iscrizioni, recuperate nel territorio della Marsica tra Ottocento e Novecento e avvicinano il visitatore alla vita quotidiana di epoca romana.
Nel Museo Archeologico di Collelongo inoltre, è presente un’altra sezione della mostra, che si collega per epoche e per contenuti a quelli presentati all’Aia del Musei e che espose altri dischi in bronzo di Avezzano, un letto in osso della tomba 4 di Aielli e la ricostruzione di una tomba a camera di Ortucchio.
Il nostro territorio, ancora una volta, con questa mostra, si qualifica come terra ricca di reperti e testimonianze archeologiche che narrano di una vita ricca e densa di lavoro, di fatica, di amore, di guerre e di morte. I percorsi dedicati ai ritrovamenti archeologici del territorio offrono perciò varie possibilità di visita coordinate e integrate.
Alla inaugurazione della mostra “Terra Levis.
Le necropoli della Marsica” farà seguito la rappresentazione della Compagnia Teatrale “Lanciavicchio” che presenterà lo spettacolo “Raccontare le pietre”; i contenuti della performance prendono spunto dai testi delle iscrizioni funerarie esposte.
Orari di apertura:
martedì-venerdì:10,00/13.00 -16.00/18.00
sabato: 11.00/13.00- 16.00/18.00
domenica: 16.00/18.00
Lunedì: chiuso