Terzapagina. Un esperimento di storia alternativa condotto con un wargame
Durante la quarantena, un gruppo di avezzanesi e di fiorentini, collegati via internet grazie a Meet di Google, hanno condotto un esperimento interessante utilizzando un wargame. Nato inizialmente per ricostruire la battaglia di Waterloo, grazie ad alcuni eventi singolari, è diventata qualcosa di più, ovvero, un esperimento di ucronia o anche di storia alternativa. Storicamente, la sconfitta di Waterloo fu determinata dalla ricomparsa dei prussiani di Blucher dopo lo scontro di Ligny, durante il quale l’anziano maresciallo prussiano era stato dato per morto.
La sua ricomparsa improvvisa sul fianco destro dello schieramento napoleonico ebbe come risultato una destabilizzazione dell’azione francese.
C’è poi la carica della cavalleria di Ney contro i quadrati inglesi senza l’appoggio della fanteria: il “prode fra i prodi”, come disse Napoleone, non ebbe la freschezza di comprendere che la sua carica fosse scorretta. Così la Garde avanzò e poi, ad un tratto si diffuse il grido “La Garde recule!” (La Guardia arretra)
La ricostruzione era stata fatta almeno altre dieci volte in passato e l’esito era stato sempre lo stesso: in un wargame si usano tabelle e dati che sono quelli tipici della azione manovriera storicamente accertata e poi si lascia ai dadi, con vari lanci e tipi di lanci, di gestire l’elemento casuale, la fortuna o la sfortuna se si vuole!
Stavolta, in maniera imprevista, due lanci di dadi hanno cambiato le carte sul tavolo…
Grouchy, il maresciallo Grouchy, con la colonna risalente da Ligny, decide di “non fermarsi a tavola” e prosegue la marcia, intercettando i prussiani ed impedendone il ricongiungimento con gli inglesi.
Ney, invece di far come fece, decide di attendere l’accorpamento della fanteria ai suoi cavalieri della Guardia e i quadrati inglesi cedono e Wellington si ritira sino al mare…
A questo punto, il gioco sarebbe dovuto finire, ma la quarantena sembrava ancora lunga e allora “…perché non proseguire e vedere dove si arriva?“
A questa domanda, il gruppo prosegue il gioco e quel che segue è la sintesi di ciò che è finito per succedere…
La storia ha un suo canone particolare, ovvero non si fa ne con i “se” e né con i “ma”, però un “se” o un “ma” avrebbero potuto creare nuove situazioni e realizzare così nuovi mondi.
I risultati sono stati alla fine questi:
1) Grouchy non fa colazione e non indugia e “accorrendo al cannone”, nonostante le lettere di Napoleone, incrocia Blucher ed i suoi Prussiani ed impedisce il ricongiungimento con Wellington nel momento cruciale della battaglia;
2) Ney carica i quadrati inglesi ma ha l’appoggio della fanteria e la Garde sbaraglia i Gordon Highlanders;(questi due eventi son critici)
3) Wellington si ritira verso il mare quasi con un’altra Dunkerque;a questo punto Napoleone
4) ordina a Grouchy, Kellerman e Ney, con Soult di rinforzo, di marciare su Vienna, dove entra senza incontrare resistenza; Metternich e l’Imperatore fuggono in Ungheria;
5) Kellerman e Soult valicano al Brennero e marciano su Venezia e Milano;
6) giungono rinforzi dalla Francia attraverso il Moncenisio e li porta Leclerc;
7) Soult assume il comando dell’armata che marcia verso il Regno di Napoli, mentre Kellerman punta su Roma;
8) c’è uno scontro a Castelfidardo con le truppe pontificie ma non c’è storia e il papa ripara a Civitavecchia; Kellerman entra a Roma e la occupa;
9) Soult si scontra sotto Mozzagrogna con quattro divisioni di fanteria napoletane e le sbaraglia; una colonna mobile guidata da Vandamme aggira lo schieramento borbonico sul Garigliano (dieci divisioni di fanteria e quattro brigate di cavalleria) prima e poi sul Volturno tagliando le linee di rifornimento;
10) sotto i Ponti della Valle a Maddaloni (in provincia di Caserta), Ney guida una carica storica e sbaraglia gli Svizzeri Napoletani;
11) 2 ottobre 1815, Soult entra a Napoli tra la folla festante che inneggia a Gioacchino Murat;
12) il re di Napoli ripara a Palermo dopo una fuga notturna;
13) Leclerc scende con due colonne mobili formate da cinque reggimenti di cavalleria, mentre Soult lo segue con quattro reggimenti di granatieri de la Garde e con i dragoni;
14) 28 ottobre, Leclerc valica a Messina lo Stretto e si avvia verso Palermo, mentre Vandamme scende verso Catania;
15) 2 novembre 1815 Soult entra a Palermo mentre il Re di Napoli è evacuato dalla flotta inglese;
16) Lord Grey a Parigi firma la pace con Napoleone…
17) Grouchy è nominato viceré di Napoli…
L’aspetto più critico è risultato essere quello del “mancato accorrere al cannone di Grouchy” che avrebbe impedito al sopraggiungente Blucher di poter mettere in crisi lo schieramento di forze dell’Imperatore. Egli avrebbe potuto agganciare i prussiani ed impedire la loro entrata sul campo di battaglia. Il secondo aspetto è quello di Ney che carica senza appoggio della fanteria.
Questi due fatti, nel wargame, sono stati simulati ed il risultato è stato quello che Wellington sarebbe stato costretto ad arretrare prima e poi si sarebbe ritirato.
Nelle tre immagini le fasi della battaglia nella quale emergono i punti di azione critica.Ovviamente, nella simulazione sono state seguite tutte le fasi preliminari e preparatorie e solo in alcuni momenti è avvenuto un intervento modificatore, in particolare sugli ordini contraddittori ricevuti da Grouchy e sulla sua inazione rispetto a quanto sembrava avvenisse oltre il suo orizzonte immediato, e sulla decisione di Ney di caricare senza l’assist della fanteria.E’ singolare che l’idea di modificare questi due fatti sia stata conseguenza di un lancio di dadi che in qualche modo dimostra che “la fortuna”, o il caso se si vuole, gioca, talora, un ruolo non trascurabile sulle vicende umane.Che mancasse Murat a Waterloo fu davvero un dramma perché Ney non aveva la stessa stoffa del famoso comandante della carica di Eylau.
Tutto questo perché Grouchy s’è accontentato d’un panino mangiato a cavallo, sia pur determinato da un lancio di dadi, questo evento avvia tutto…
E così ci sarebbero stati mondi diversi che, invece, non abbiamo conosciuto!
In fin dei conti ci sono stati vari modi di vivere la quarantena ed anche un po’ oltre, questo è stato uno davvero singolare, un gioco che diviene occasione di un esperimento storico-scientifico…