Terzapagina- “Uomo On-Life” – La conferenza di oggi

AVEZZANO – Giornata interessantissima quella di oggi al Castello Orsini con le due sessioni della Conferenza “UOMO ON-LIFE – Tecnologia al servizio o persona bannata?”, la prima, questa mattina, dedicata ai ragazzi ed agli insegnanti delle Scuole Locali e, al pomeriggio, la seconda dedicata ad un pubblico più vasto ed esperto con in sala, soprattutto, insegnanti di scienze religiose, ma anche esperti di tecnologie varie.

Il palco del castello Orsini


Ha iniziato, con un’ampia relazione introduttiva l’arcivescovo Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia Pro Vita, nella quale ha illustrato le problematiche della evoluzione epocale che stiamo vivendo. Citando le parole ed il pensiero del Santo Padre ha indicato chiaramente come “… non siamo semplicemente in un’epoca di cambiamenti, ma il tempo presente è un cambiamento di epoca…”. “Dopo la scoperta della energia nucleare, siamo passati alle macchine intelligenti, ha proseguito l’alto prelato – e nel 1974, il Club di Roma ha già posto tutti sull’avviso che sarebbe stato necessario fissare limiti etici allo sviluppo tecnologico…

Mons. Paglia durante il suo intervento


Fissando anche l’attenzione sulle questioni del post-umanesimo e del trans-umanesimo, con il concetto rivoluzionario di uomo-potenziato, Mons. Paglia ha poi lasciato il discorso alla prof. Felicia Pelagalli della Sapienza di Roma che ha portato l’attenzione dei presenti anche sulla libertà di essere che viene sempre più condizionata dai grandi social network.

Padre Carlo Casalone, teologo gesuita, ha ben inquadrato la nuova rivoluzione, quella che segue a quelle di Copernico, Darwin, Freud e che è stata iniziata da Alan Turing che ha dato via alla “infosfera” ovvero al dominio nel quale l’informazione è la base di ogni ulteriore passo innovativo. “Attenzione va posta, – ha ammonito il teologo – al fatto che con tecnologie innovative emergenti e convergenti si possa arrivare a far uso delle nanotecnologie per una riscrittura genetica del genoma umano…
Paradossale è risultato poi un esempio, ovvero quello del “…robot umanoide Sophia che ha ricevuto la cittadinanza saudita…“, per certi versi incredibile visto il tradizionalismo anche religioso di quel Paese, ma anche sintomo della pervasività delle innovazioni nel settore.

Infine, il filosofo Mario De Caro ha invitato, prevalentemente, a riflettere “…sulla illusoria, forse, consapevolezza delle proprie scelte, che spesso non sono motivate adeguatamente ma si giustificano in modo quasi automatico…

Anche attraverso le domande successive condotte dalla giornalista Barbara Gasperini e di alcuni intervenuti, sono stati precisati alcuni aspetti inquietanti del rapporto fra società automatica e società umana, attraverso l’esame dei concetti di algocrazia e algoetica, ovvero della tutela dei diritti e della reale libertà.

Durante la Conferenza è stato indicato il giorno del 28 febbraio p.v., giornata per una conferenza CALL, su molti degli aspetti trattati, da tenersi in Roma.

La Conferenza è rientrata nel ciclo di eventi formativi per gli insegnanti di scienze religiose locali.

Durante una fase della Conferenza, la Prof. Galli e dei ragazzi dell’ITIS “E. Majorana” di Avezzano hanno presentato alcuni esempi di modelli di automi realizzati nel corso di Robotica.

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