Tir a fuoco a Ortona, zona resta al buio. Trovato innesco. Fiamme domate nella notte. Per ore chiusa la Ss16
ORTONA – Incendio dei due Tir ad Ortona a Mare, gli inquirenti hanno trovato l’innesco che ha dato il via al gigantesco rogo sviluppatosi nella notte nella zona di Villa Magna.
Un ritrovamento che toglie ogni dubbio sulla dolosità del gravissimo episodio e mette in evidenza la necessità di condurre indagini molto approfondite.
Su tratta di una spugnetta imbevuta di benzina, dentro una busta, scoperta quando uno dei mezzi pesanti è stato spostato.
Una spugnetta imbevuta di benzina ha fatto partire le fiamme
Questo elemento ha indirizzato sulla pista dolosa le indagini dei Carabinieri di Ortona, sull’incendio divampato poco prima delle 22 di ieri in contrada Villa Magna, a Ortona.
Çe fiamme hanno distrutto due tir di una ditta di autotrasporti del posto, parcheggiati lungo la strada, e danneggiato altri mezzi e un cavo elettrico lasciando la zona al buio.
Un rogo domato nella notte intorno alle 2 dai Vigili del Fuoco di Chieti e di Ortona, sul posto con diversi uomini e automezzi.
Le fiamme hanno distrutto una motrice con rimorchio, un altro rimorchio la cui motrice è andata per metà distrutta, hanno danneggiato una cisterna vuota e un semirimorchio e la cabina di un camion su cui è montata una gru. I danni ammontano a decine di migliaia di euro.
La spugnetta è stata trovata vicino allo pneumatico di un terzo camion che il proprietario, giunto sul posto, è riuscito a spostare.
Uno dei mezzi andato a fuoco era posteggiato a ridosso del cavalcavia sotto la Statale 16, strada che a causa delle fiamme alte e del fumo è stata chiusa per alcune ore, con il traffico deviato lungo la Provinciale.
Questa mattina i Carabinieri sono tornati sul posto per un sopralluogo; nella zona, in cui sono presenti case isolate e non ci sono attività commerciali, non ci sono telecamere di videosorveglianza.
La ditta di autotrasporti, che lì ha un capannone con un’officina, nel passato aveva già subito un paio di incendi.
I Carabinieri hanno sentito i titolari e un residente che quando la zona è rimasta al buio ha visto le fiamme e ha dato l’allarme. In nottata i tecnici della società Zecca hanno ripristinato l’elettricità.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani: al momento si procede a carico di ignoti.