Torna a suonare dopo 60 anni l’organo Emilio Mampieri della chiesa della Madonna del Carmine di Celano

CELANO – Dopo 60 anni è tornato a suonare l’organo Emilio Mampieri del 1839, della chiesa della Madonna del Carmine di Celano.

Per la Confraternita è stata una giornata indimenticabile perché nella storica chiesa è tornata a rivivere l’anima musicale, impreziosita  da un concerto organizzato dall’associazione ” Osvaldo Costanzi” di Celano.

Il priore della Confraternita Madonna del Carmelo, Nazzareno Di Pizio, a nome dei confratelli e delle consorelle, ha ringraziato tutti gli enti e le associazioni che hanno contribuito al restauro dell’antico organo: la Cei, la Fondazione Carispaq, il Comune di Celano, la Regione Abruzzo.

“Abbiamo seguito le orme dei nostri predecessori – ha affermato Di Pizio -, che ai primi dell’800 decisero di dotare la chiesa di un organo per celebrare degnamente la Madonna del Carmine. Sentir suonare nuovamente l’organo è stato un evento meraviglioso, perché ci ha ripagato di tutto  l’impegno profuso e ci ha reso fieri e orgogliosi di aver fatto qualcosa di importante”.

L’idea di celebrare la ricorrenza con un concerto, denominato della Speranza, è stata dell’associazione “Osvaldo Costanzi”, di cui è presidente Ilio Nino Morgante. 

L’evento si è svolto all’antivigilia di Natale, con la presenza di un folto pubblico, che ha prima partecipato alla Santa messa celebrata dal Vescovo dei Marsi mons. Giovanni Massaro, e poi ha assistito al concerto tenuto dall’organista maestro Adriano Falcioni e dalla Young Band di Celano, composta da bravissimi e promettenti musicisti celanesi.

L’organo è stato sapientemente restaurato dalla ditta Pinchi di Trevi (Perugia).