Tornado a San Severo in Puglia, ma il peggio dovrebbe giungere la prossima settimana. Bernardi: “In arrivo la depressione ammazza estate”

SAN SEVERO – Quello che è accaduto oggi a San Severo, una città in pieno Tavoliere delle Puglie in provincia di Foggia, non ha eguali nella sua storia meteorologica( ho 54 anni, sono originario di questa città e mai ho visto e sentito parlare di questi fenomeno).

Un autentico tornado, infatti, si è abbattuto nel suo agro ma, fortunatamente, non toccando il centro cittadino.

Segnale di un cambiamento climatico? Non siamo degli scienziati per cui abbiano chiesto al Meteorologo Stefano Bernardi il motivo di tutto questo aggiungendoci la grandinata che ieri ha scaricato decine di centimetri di grandine a Castel di Sangro in Abruzzo.

“Di sicuro viviamo un ciclo climatico tendente al caldo. Tengo a precisare che preferisco parlare di ciclo e non di mutazione climatica irreversibile per cercare di tenere con i piedi per terra sia i catastrofisti che i negazionisti.

Quello che stiamo vivendo è un ciclo climatico come detto tendente al caldo. Non si possono certamente tenere nascosti dati che parlano chiaro e che vedono in un aumento della temperatura rispetto a trent’anni fa (periodo di riferimento per i meteorologi) il dato oggettivo del tempo che sta facendo.

Quanto successo a San Severo o a Castel di Sangro non è che la logica conseguenza dell’energia messa in gioco proprio dal riscaldamento che si è avuto in questi anni. Prova ne è che di trombe d’aria e distruttive grandinate se ne vedono sempre di più in giro e non solo in Puglia o in Abruzzo”.

Bernardi ci ha anche anticipato quello che ha riprodotto nel suo video YouTube. Video che non depone assolutamente a favore di una stabilizzazione del tempo, anzi. Secondo il Meteorologo abruzzese è in arrivo una vera e propria depressione “ammazza estate”.

Bernardi non ci ha mai abituato a termini forti e sentire la frase appena scritta proferita proprio da lui che tendenzialmente è portato a essere moderato ci fa davvero sensazione.

Questo sta a testimoniare la portata di ciò che potrebbe accadere. Ma veniamo ai fatti.
L’estate, dopo una parentesi piovosa che colpirà tra giovedì e Venerdì in maniera particolare il centro nord dell’Italia, tra sabato e domenica tornerà, ma lo farà un po’ come per dirci addio.

Da lunedì, infatti, la depressione che nel frattempo si sarà spostata verso la penisola iberica tornerà prepotentemente sulla nostra penisola dispensando temporali, nubifragi, venti tempestosi e tanta, tantissima pioggia.

È utile riproporre, lo sarà sempre quando si parla di un argomento molto caro a Bernardi, l’invito da lui fatto a fare prevenzione e stare molto attenti perché questa depressione oltre ad ammazzare l’estate avrà la potenzialità di produrre danni. Attenzione quindi a quello che potrebbe accadere.