Tornareccio, il 21 e 22 settembre la diciottesima edizione di Regina di Miele

Tornareccio (Ch) – Dopo il grande successo di Tornareccio Music Camp, che ha radunato nel borgo abruzzese 50 ragazzi con la passione per la musica, e l’intitolazione della piazzetta ad Alfredo Paglione a cura dell’associazione Amici del mosaico artistico, Tornareccio si prepara alla diciottesima edizione di Regina di Miele, evento che più rappresenta la vocazione del territorio, da sempre impegnato, attraverso una ricca schiera di apicoltori, nella produzione dell’eccellenza per la quale il paese è conosciuto in tutta Italia.

L’iniziativa si terrà sabato 21 e domenica 22 settembre con un corposo programma interamente dedicato all’oro giallo d’Abruzzo. Come di consueto accanto alla mostra mercato del miele e dei prodotti tipici, degustazioni, intrattenimento, visite guidate, premiazioni, convegni e tanto altro arricchiranno nei due giorni la capitale abruzzese del miele.  Il momento più rappresentativo dell’evento sarà la premiazione della Sezione Abruzzo del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, il più prestigioso e autorevole concorso nazionale, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con il Comune di Tornareccio, che premierà i migliori mieli prodotti nell’intera regione.

Anche quest’anno i visitatori potranno votare lo spazio espositivo più rappresentativo dell’evento nell’ambito del concorso Stand Regina di Miele.

Per il sindaco Nicola Iannone: “Tutta l’amministrazione, insieme ai volontari e agli apicoltori, è già a lavoro per organizzare l’edizione 2024 di Regina di Miele, l’evento che ogni anno raccoglie migliaia di visitatori attratti dall’eccellenza del nostro paese. Con un prezioso lavoro di squadra, riusciremo anche quest’anno, ad offrire un ricco programma. È proprio lo spirito di collaborazione tra le varie realtà del paese, nel quale crediamo molto, ad aver permesso nel tempo la realizzazione di grandissimi eventi e ad aver fatto conoscere il nome di Tornareccio oltre i confini regionali”.