Tornate al Teatro dei Marsi di Avezzano le “Domeniche da Favola”. Ciaccia: “Occasione per portare ai ragazzi un messaggio diverso tra sogno e realtà”
AVEZZANO – Oggi, domenica 24 novembre alle ore 17,00, al Teatro dei Marsi ha avuto inizio la 12a edizione della rassegna Le Domeniche Da Favola, ovvero c’è stata la prima del contenitore di spettacoli per i ragazzi e le loro famiglie per la nuova stagione teatrale.
Si tratta, come ci dice Gabriele Ciaccia “… di un Progetto artistico del Teatro dei Colori, avviato con il contributo del Comune di Avezzano e con rapporti istituzionali con il Ministero della Cultura e la Regione Abruzzo, oltre alla partecipazione della Fondazione Carispaq, ricevendo i patrocini di Unima Italia e Atf.”
“Il programma, – continua Gabriele Ciaccia – prevede altri 6 spettacoli, di ampio raggio d’azione culturale e di ricostruzione e rappresentazione favolistica, con sempre un occhio di riguardo alla grande tradizione marionettistica italiana, e costituisce uno specifico progetto di musica-teatro con la presenza di Compagnie professionali da ogni parte d’Italia.”
“Il Teatro, – ci dice ancora Gabriele Ciaccia – è evoluzione e si rinnova sempre e in questa epoca di social network, le domeniche da favola costituiscono un modo per portare ai ragazzi un messaggio diverso, tra sogno e realtà, in quello spazio dove i bambini costruiscono le idee della loro vita futura…”
Lo spettacolo di questa sera, “La Bella e la Bestia” è stato portato in scena con la Regia di Massimiliano Burini e con Chiara Mancini, Raffaele Ottolenghi, le luci di Giuseppe Bernabei, Luigi Proietti, la drammaturgia Massimiliano Burini, Giuseppe Albert Montalto e le musiche di Gianfranco De Franco, i costumi Kim Hyoung Hui e la scenografia e le ombre di Marco Lucci.
“…La riduzione scenica operata, – ci dice Gabriele Ciaccia – è stata una operazione di altissimo livello specie raffrontando la storia originale a passate esperienze, quali quella di Disney o ad altri allestimenti anche cinematografici…”
“Il silenzio in sala, – ha commentato Gabriele Ciaccia alla fine dello spettacolo – è segno di attenzione, non deve spaventare… E poi ci sono le domande dei bambini nient’affatto ingenue! Hanno visto, hanno pensato e hanno capito appieno lo spettacolo… Ed era questa la nostra mission!”.
Nel Foyer, a fine spettacolo, abbiamo raccolto qualche impressione. L.S. (una bambina entusiasta sotto gli occhi del nonno): “Bellissimo, bellissimo, bellissimo!”
Una mamma: “Mi son divertita anche io!“
D.D.: “Conoscevo solo la versione a cartoni… Questa è stata più breve ma molto intensa e coinvolgente!”
G.M.: “Gabriele Ciaccia e il Teatro dei Colori non deludono mai…“
Appuntamento ora al 22 dicembre proprio con una piece del Teatro dei Colori.