Tracce kandinskijane nell’arte moderna e contemporanea in Abruzzo: inaugurata oggi la mostra “Lo Spirituale nell’Arte” curata da Antonio Gasbarrini

di Goffredo Palmerini *

L’AQUILA – Con deciso vigore riprende a pieno l’attività dell’associazione L’AQUILA MADE IN, di recente rinnovata negli organismi direttivi. Le sue finalità statutarie, concepite per valorizzare al meglio le eccellenze aquilane, le produzioni tipiche del territorio, le espressioni artistiche, le singolarità e le valenze culturali della città Capoluogo, insieme agli elementi identitari della storia civica e della memoria collettiva, trovano puntuale ragione d’impegno nella significativa Mostra “Lo Spirituale nell’Arte – Un check-up sulle sbiadite o scomparse tracce kandinskijane,”, affidata alla cura dell’insigne critico Antonio Gasbarrini.

Un impegno denso di progetti e di valori inestinguibili che nel luglio scorso, grazie alla consolidata partnership tra ONE GROUP e L’AQUILA MADE IN, aveva avuto un prestigioso prologo con il Summit “Il Perdono nutre il mondo” sul tema “L’Intelligenza della Pace nell’era delle AI”, riflessione a più voci su questioni rilevanti nella terribile temperie che il mondo sta vivendo – due guerre alle porte dell’Europa e un’altra cinquantina nel mondo -, vista alla luce delle nuove frontiere della scienza, della conoscenza e del messaggio universale di pace che Celestino V affidò agli Aquilani con la Perdonanza, il primo giubileo della cristianità sancito dalla Bolla “Inter Sanctorum Solemnia” del 29 settembre 1294.

Risiede nel messaggio celestiniano, soprattutto, l’impegno incessante per tutti gli Aquilani e per le Istituzioni nel percorrere ogni sentiero che renda vivo ed attuale lo straordinario lascito di Celestino, che oltre sette secoli dopo ha portato un altro papa, Francesco, ad esortare “Sia davvero L’Aquila capitale di perdono, di pace e di riconciliazione” durante la memorabile sua visita pastorale del 28 agosto 2022. Un forte invito, dunque, all’esercizio del dialogo tra genti e culture al fine di preservare e costruire la pace. E un medium eccellente di dialogo interculturale per costruire la pace è certamente l’Arte e, in senso più lato, la Cultura.

La Mostra “Lo Spirituale nell’Arte”, con opere di 25 artisti abruzzesi esposte nella navata dell’Emiciclo dal 3 al 14 dicembre – come Antonio Gasbarrini da par suo tratteggia nel testo che apre il catalogo – vuole essere un contributo fecondo di introspezione dello Spirito nell’espressione artistica, ripercorrendo le tracce kandinskijane nell’arte moderna e contemporanea in Abruzzo da metà Novecento all’attualità. Un intrigante viaggio dove si rinviene l’eco profonda delle migliori esperienze artistiche e culturali nella nostra regione, dalle rassegne aquilane Alternative Attuali, alle Biennali d’Arte Sacra di San Gabriele, agli esiti dei più affermati Premi d’arte in Abruzzo.

L’esposizione vuole essere un’epifania della spiritualità nell’arte latu sensu, non dunque nella declinazione strettamente religiosa, ma nella narrazione attraverso le diverse forme espressive – pittura, grafica, scultura, installazione, fotografia performativa, fino alle contaminazioni digitali ivi compresa l’Intelligenza Artificiale generativa – della dimensione trascendente nell’espressione artistica. Nella sua singolarità di ricerca e di linguaggi artistici, come nell’originalità della proposta, la Mostra costituisce un evento davvero unico.

Un chiaro esempio, quindi, di come si possa efficacemente contribuire alla realizzazione di un progetto culturale innovativo che superi la ripetitività e dispieghi contenuti ricchi di stimoli inesplorati, di suggestioni e di connessioni all’altezza delle sfide che L’Aquila ha davanti a sé e alle quali deve essere pronta e competitiva. L’essere Capitale del Perdono e della Pace, specie nell’avvento del Giubileo universale 2025, come l’essere Capitale italiana della Cultura nel 2026 impone alla città Capoluogo scelte conseguenti, originali per qualità ed eccellenza, in linea con la sua storia e con i significativi valori che la connotano. In questo senso L’AQUILA MADE IN si mette a disposizione delle Istituzioni, insieme al partner ONE GROUP, con il suo bagaglio di proposte e di creatività.

*Presidente – L’Aquila Made In