Tragedia L’Aquila, il ricordo di Guido Liris del professor Vicentini: “Grande professionista, ha lasciato insegnamenti importanti”
L’AQUILA – “Non ci sono parole per descrivere il dramma senza proporzioni che ha investito la famiglia Vicentini. Il professore, duro e severo ma imparziale, grande professionista, ha lasciato – e non solo in me – importanti insegnamenti come il valore del merito, l’importanza del rispetto nei confronti delle istituzioni e l’importanza della formazione.
Il nostro rapporto è cambiato profondamente quando, da studente, sono entrato nel mondo della professione ma quel rispetto che qualunque allievo deve al proprio professore non è mai venuto meno da parte mia, nonostante la nostra sia diventata un’autentica amicizia andata avanti per anni.
Con Carlo non è mai mancato il confronto su tanti temi, non solo quello della sanità, mi ha letteralmente accolto in casa facendomi conoscere tutta la famiglia e in tante occasioni abbiamo affrontato questioni a cui era sensibile – dalla sua Tempera agli ospedali, di L’Aquila e Teramo, dall’Università alla caccia, dalla ricostruzione agli ambiti sociali – che mi sottoponeva soprattutto dopo il mio ingresso nelle istituzioni. Il professore ha dedicato la sua vita ai figli.
È una tragedia senza fine che lascia davvero colpiti e addolorati.
Chiunque lo abbia conosciuto non può non custodire un ricordo di positivo apprezzamento, nonostante il suo carattere spesso spigoloso. Non dimenticherò mai quell’esame di urologia così difficile da superare che da rappresentante degli studenti mi vide anche confrontarmi animatamente con lui”.
Così Guido Liris sulla tragedia avvenuta oggi nella frazione aquilana di Tempera.