Traslocare per decongestionare. Ambulatori Asl da Avezzano all’ospedale di Pescina
AVEZZANO – Ospedale di Avezzano sovraffollato e insicuro per i cittadini che debbono recarvisi per terapie extra Covid? Nienta paura, basta spostare qualche ambulatorio da un nosocomio ad un altro, e il gioco è fatto.
E’ così che la Dirigenza Asl1, questo pomeriggio ha comunicato di spostare tre ambulatori e potenziarne quello già esistenti in loco, dall’ospedale di Avezzano a quello di Pescina. In questo modo, quindi, il presidio di Avezzano avrà meno carico e meno traffico interno, e quello di Pescina potrà essere utilizzato al meglio per alleggerire la situazione nell’ospedale principale.
Questa la nota esplicativa diffusa dalla Asl d Avezzano,Sulmona L’Aquila: «Erogare prestazioni sanitarie in condizioni di sicurezza e, al contempo, ridurre l’afflusso di pazienti all’ospedale di Avezzano durante l’emergenza Covid. Sono le ragioni alla base della decisione della direzione Asl di spostare al presidio territoriale di assistenza di Pescina gli ambulatori dell’ospedale di Avezzano di allergologia, angiologia e chirurgia, anche per i piccoli interventi. Sempre nella struttura di Pescina, inoltre, si sta potenziando l’ambulatorio di diabetologia, già in funzione da anni. Per quanto riguarda la tempistica a Pescina l’ambulatorio di angiologia sarà attivo a partire da domani, quello di allergologia venerdì prossimo mentre la piccola chirurgia è già funzionante e verrà potenziata nei prossimi giorni. La riorganizzazione logistica degli ambulatori, oltre a contribuire a decongestionare l’ospedale di Avezzano, consentirà di utilizzare il Pta di Pescina per fare in modo che, in questa fase di emergenza, le strutture sanitarie territoriali possano permettere di effettuare visite e interventi chirurgici in condizioni di massima sicurezza per l’utenza. Nell’ambito degli spostamenti, in funzione della sicurezza degli utenti, l’ambulatorio di medicina sportiva dell’ospedale di Avezzano è stato trasferito, già da alcuni giorni, all’ex centro Polio località Tre Conche».
E mentre scriviamo, ai redattori che hanno superato la quarantina, non la quarantena per carità, questo andirivieni dall’ospedale di Avezzano, tensostrutture che arrivano, ambulatori che partono e così via, fa tornare in mente una vecchia canzone di un giovanissimo Enzo Salvi, qualcuno la ricorderà, si intitolava “C’è da spostare una macchina!”.