Tre giornate di studio su “Andrea Delitio e l’arte nel Quattrocento in Abruzzo”
AVEZZANO- Lungo la linea degli interventi volti alla valorizzazione culturale della nostra regione, non si può certamente prescindere dalla figura di Andrea Delitio artista originario di Lecce nei Marsi e massimo rappresentante della pittura del Quattrocento abruzzese.
Delitio giunge piuttosto tardi sulla scena della storia dell’arte italiana. Fino a poco più di un secolo fa si ignorava non solo il suo nome, ma anche la produzione pittorica. Le sue opere, una fra tutte, il ciclo di affreschi della Cattedrale di Atri, erano considerate anonime o riportavano attribuzioni fantasiose. Molto c’è ancora da studiare riguardo questo straordinario maestro. Risalgono ad oltre venti anni fa le ultime occasioni di confronto diretto fra gli studiosi, così come la monografia dedicata al pittore.
Nel 2000 difatti si tenne a Celano il primo convegno nazionale dedicato all’artista, dal titolo “Andrea Delitio. I luoghi e le opere”. Questo era articolato in due giornate di studio, presiedute da Ferdinando Bologna. La relativa pubblicazione degli atti venne curata da Lorenzo Lorenzi e Roberto Mastrostefano. Nell’intervallo di tempo tra il convegno e la pubblicazione degli atti, vedeva la luce la monografia a cura di Giovanbattista Benedicenti e Lorenzo Lorenzi, Andrea Delitio. Catalogo delle opere, Centro Di, Firenze 2001.
Quest’anno saranno ben tre le giornate dedicate all’artista marsicano che, porteranno anche alla realizzazione di un Videoclip per le scuole e la realizzazione di un libro con gli atti del convegno in questione.
La prima delle tre giornate andrà in scena domani alle ore 9.30 presso l’Auditorium del Convento di S. Maria Valleverde a Celano. La conferenza verterà su questo titolo “L’origine e la formazione di Andrea Delitio”.
Questo è il programma con gli interventi dei relatori:
Saluti delle Autorità
- Federica Zalabra, Direttore Regionale dei Musei Abruzzo. Introduzione ai lavori Relazione di apertura;
- Cristiana Pasqualetti, Università degli Studi dell’Aquila, Dal Maestro di Fossa ad Andrea Delitio: un secolo di pittura in Abruzzo, con un ricordo di Ferdinando Bologna;
- Virginia Caramico, Scuola IMT Alti Studi di Lucca Le premesse tardogotiche: Il Maestro della Cappella Caldora tra Sulmona, Subiaco e Celano;
- Giulia Spina, Università degli Studi di Firenze Bartolomeo di Tommaso da Foligno, Andrea Delitio e l’ambiente nursino della metà del Quattrocento;
- Alessandro Delpriori, Università degli studi di Camerino Andrea Delitio e la congiuntura di luce tra Umbria e Marche;
- Federico Giannini, Direzione Regionale Musei Abruzzo Considerazioni sull’arte marsicana del Rinascimento;
- Laura Salerno, Direzione Regionale Musei Abruzzo L’oreficeria in Abruzzo al tempo di Andrea Delitio. La collezione di oreficerie del Museo d’Arte Sacra della Marsica e il suo recente restauro: il caso di una croce processionale proveniente dalla chiesa di San Nicola in Albe;
- Marco Vaccaro, Università degli Studi di Chieti-Pescara Andrea Delitio e l’arte del Quattrocento a Chieti e nel suo territorio (con qualche aggiunta “fuori zona”;
- Luca Pezzuto, Università degli Studi dell’Aquila, Le automobiliate artistiche” di Carlo Placci e Bernard Berenson: il viaggio in Abruzzo del giugno 1906.
Moderatori: Giovanbattista Benedicenti e Roberto Mastrostefano.
La seconda giornata si svolgerà domenica 11 settembre alle ore 9.30 presso l’Auditorium del Convento di San Giuliano all’Aquila: tema della conferenza sarà “Andrea Delitio e il Rinascimento Aquilano”.
Questo è il programma con gli interventi dei relatori:
Saluti delle Autorità
- Antonella Lopardi, Soprintendenza A.B.A.P. L’Aquila-Teramo La tutela del patrimonio culturale. Il San Silvestro papa di Mutignano: problemi conservativi;
- Pierluigi Terenzi, Università degli Studi di Firenze Rinascimento politico. L’Abruzzo nel Quattrocento;
- Luigi Pellegrini, Università degli Studi di Chieti-Pescara Gli Osservanti in Abruzzo: insediamento e sviluppi;
- Lorenzo Bartolini Salimbeni, Università degli Studi di Chieti-Pescara L’architettura religiosa del Quattrocento in Abruzzo;
- Vincenzo Di Gennaro, Polo Tecnologico “Manetti Porciatti” di Grosseto La scuola aquilana della seconda metà del XV secolo. Riflessioni metodologiche e nuove proposte;
- Germano Boffi, Liceo Classico “Melchiorre Delfico” di Teramo Disegno, pittura e scultura nel Quattrocento aquilano: nuove considerazioni su Silvestro dell’Aquila e Saturnino Gatti;
- Laura Ambrogi, Storica dell’Arte Tracce di Silvestro dell’Aquila in un San Sebastiano dipinto nella chiesa di San Flaviano a L’Aquila;
- Gerardo de Simone, Accademia di Belle Arti di Carrara Gli affreschi di Lorenzo da Viterbo nel Palazzo Orsini di Tagliacozzo;
- Gianluigi Simone, Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali Ecclesiastici – Arcidiocesi dell’Aquila “In faucibus et introitu Regni”: artisti aquilani ‘di frontiera’ tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo”.
Moderatori: Giovanbattista Benedicenti e Federico Giannini.
Ultima delle tre giornate di studio su Delitio andrà in scena sabato 17 settembre alle ore 9.30 nel Palazzo Acquaviva di Atri e il tema della giornata sarà “Andrea Delitio e il rinascimento nell’Abruzzo orientale”.
Questo è il programma con gli interventi dei relatori:
Saluti delle Autorità
- Rossana Torlontano, Università degli Studi di Chieti-Pescara Nuove considerazioni sulla datazione del ciclo atriano;
- Daniele Lauri, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” I restauri ottocenteschi di Giuseppe Missaghi e Luigi Vanni: riflessioni sui documenti;
- Federico Rosa, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino Affreschi di luce sulla concattedrale di Santa Maria Assunta di Atri. Un progetto di realtà aumentata per valorizzare le bellezze del territorio;
- Matteo Mazzalupi, Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma Una tavola inedita per il giovane Andrea Delitio;
- Sirio Maria Pomante, Direzione del Polo Museale Civico di Giulianova Magistri e altri lombardi in Abruzzo dal Quattrocento al primo Cinquecento;
- Paolo Di Simone, Grup Emac – Universitat de Barcelona Il crocifisso sagomato di Taranta Peligna. Alla ricerca di un contesto;
- Enrico Santangelo, Storico dell’Arte Abruzzese Il problema del Maestro dei polittici crivelleschi ed altre figure artistiche tra fine Quattrocento e primo Cinquecento in Abruzzo;
- Giovanbattista Benedicenti, Liceo Classico “Gabriele d’Annunzio” di Pescara Per una nuova sistemazione del catalogo delle opere di Andrea Delitio;
- Marco Giacintucci, Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga” di Teramo Elementi di iconografia musicale attraverso la pittura abruzzese del Quattrocento e ipotesi ricostruttive di alcuni strumenti d’epoca;
- Gino Di Paolo, fotografo Fotografare Andrea Delitio e l’arte del Quattrocento in Abruzzo.
Moderatori: Federico Giannini e Raffaella Morselli.