Tribunali abruzzesi. Il viceministro Sisto conferma la disponibilità del governo a rivedere la geografia giudiziaria. Testa e Sigismondi: «Segnali incoraggianti»
AVEZZANO – Tribunali abruzzesi a rischio soppressione, dal viceministro Sisto arrivano segnali di rassicurazione e di interesse del governo a rivedere la geografia giudiziaria.
La comunicazione sarebbe stata fatta oggi, in risposta alla interrogazione presentata dal deputato Testa e controfirmata dal senatore Sigismondi.
Una risposta, quindi, che avrebbe visto l’esponente del governo confermare le aperture sia sulla possibilità di non provvedere alle chiusure, ma anche di tornare a coprire le grandi carenze di organico che, in questi mesi, si sono prodotte nella quattro sedi giudiziarie.
«Il governo Meloni ha già prorogato alla data del 1° gennaio 2025 il rinvio della soppressione dei Tribunali abruzzesi ed ha all’esame la possibile riapertura degli Uffici giudiziari anche con eventuale rimodulazione delle relative competenze territoriali.
È così che si legge nella risposta che ha fornito il vice ministro, Francesco Paolo Sisto, all’interrogazione da me presentata – afferma Testa – per conoscere quali iniziative il Ministero della Giustizia intenda intraprendere nel corso della legislatura volte a garantire il mantenimento dei presidi giudiziari della regione Abruzzo.
La risposta ci conforta per due ordini di motivi: fa riferimento al parere favorevole del governo su un ordine del giorno, che sarà allegato al decreto sul Pnrr, in cui l’esecutivo si impegna a mantenere gli organici dei tribunali che dovrebbero essere soppressi, per assicurare l’efficiente operatività.
Inoltre, il ministero ha disposto la formazione di gruppi di lavoro per verificare la disponibilità di conciliare l’efficienza del sistema giudiziario con la doverosa risposta di giustizia di prossimità che lo Stato deve garantire ai cittadini, nella consapevolezza che la geografia giudiziaria varata nel 2011 è stata un fallimento.
Siamo certi, che questa nuova sensibilità dimostrata da Sisto e dall’intero Governo porterà alla salvaguardia dei nostri Tribunali – conclude Testa -, perché ben sanno che, diversamente, sarebbe un durissimo colpo al funzionamento della giustizia, alla tenuta socio-economica delle zone interessate, alle comunità, ai presidi territoriali e ai professionisti che lavorano in questi ambiti».
«Conferme importanti arrivano oggi dal Governo sulla possibilità di lavorare alla riapertura degli Uffici giudiziari già soppressi.
Il viceministro, Francesco Paolo Sisto – dichiara il senatore Sigismondi -, rispondendo all’interrogazione dell’on. Guerino Testa sul destino dei tribunali di prossimità abruzzesi, ha evidenziato come la riforma della geografia giudiziaria non abbia prodotto i risultati attesi.
Nella risposta del Governo si legge anche il riferimento all’ordine del giorno approvato recentemente in Senato, e che mi ha visto primo firmatario, in merito alla riapertura delle piante organiche per assicurare ai nostri Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, il personale amministrativo necessario ad un efficiente funzionamento.
Segnali significativi, dunque, che ci fanno ben sperare sulla possibilità di mantenere sul territorio dei presidi giudiziari fondamentali e con adeguato personale – conclude Sigismondi -, e che evidenziano, altresì, l’incisività del lavoro che i parlamentari di Fratelli d’Italia stanno portando avanti, su questo tema, con grande determinazione».