Truffa dell’eredità. Uomo di Atri raggirato per oltre 7.000 euro. Controlli su droga e sicurezza nel fine settimana

TERAMO – Nell’ultima settimana gli uffici del Commissariato di Polizia di Atri sono stati interessati da diverse denunce presentate da altrettanti cittadini di Atri e comuni limitrofi relative alla recente pratica di truffa e frode informatica.

Tra le altre, è risaltata agli occhi degli investigatori una nuova tipologia di adescamento messa in atto dai criminali del web, ovvero dopo aver scelto le vittime in base ai loro profili sui social (facebook, instagram ecc. ecc.) dai quali si riesce ad intuire quali sono i loro interessi e soprattutto la particolare ingenuità degli stessi, questi vengono contattati dapprima tramite le App messenger o instagram e poi anche su whatsapp una volta ottenuto il numero di telefono.

E’ accaduto infatti che un utente della cittadina ducale di Atri ha sporto denuncia negli uffici del locale Commissariato di P.S., lamentando di essere stato truffato di una ingente somma di denaro.

Gli autori del raggiro lo avevano contattato su messenger, conoscendo ormai le sue abitudini di uomo molto legato alla chiesa e di temperamento mite, dove una fantomatica donna, spacciandosi per commerciante internazionale di petrolio ed adducendo di essere sola e malata terminale, proponeva al malcapitato di volergli donare in eredità la somma di euro 150.000,00 proprio perché, essendo uomo molto devoto alla chiesa, ne avrebbe sicuramente fatto uso a scopo benefico.

Dopo una serie interminabile di chat, sia con il social messenger e poi anche con whatsapp, riuscivano a raggirarlo completamente e via via, richiedendogli somme di denaro per pagamento di tasse e oneri dovuti alle pratiche di perfezionamento riuscivano a fagli versare la somma complessiva di euro 7.500,00 ed ovviamente senza che venisse elargita la tanto decantata eredità.

Dopo una breve ma intensa attività di indagine condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Atri, venivano individuate quattro persone, residenti in quattro diverse regioni italiane, autori del raggiro che venivano tutte deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di truffa in concorso

Negli ultimi giorni, su disposizione del Questore di Teramo, sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio sulla costa teramana condotti dal personale del Commissariato di Atri unitamente alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine.

Sono stati effettuati nr. 8 posti controlli, a seguito dei quali sono state identificate nr. 166.persone e fermati nr 91 veicoli, nonché ispezionati nr. 6 esercizi pubblici, bar con annesse sale slot, e un esercizio commerciale (ortofrutticolo) insistenti nei comuni di Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi e una struttura alberghiera di Roseto degli Abruzzi.

Tre le sanzioni amministrative già contestate dai poliziotti, di cui due agli automobilisti per violazioni al codice della strada per il mancato rispetto della segnaletica e una per ubriachezza molesta comminata nei confronti di un cittadino trovato in strada in stato di visibile ebbrezza alcolica.

All’esito dei controlli, è stata segnalata all’A.G. Teramana una struttura ricettiva, non in regola con la normativa specifica attinente alla registrazione degli ospiti, mentre un’altra segnalazione ha riguardato un 67 enne atriano resosi responsabile del reato di minaccia a pubblico ufficiale.

I controlli sono stati estesi anche nelle adiacenze degli istituti scolastici della costa, con l’ausilio del cane Ayrton, in servizio presso l’unità cinofila della Polizia di Stato di Pescara, al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti e, con la collaborazione della dirigenza Scolastica, anche all’interno di un istituto superiore di Silvi, dove in passato, era stati rinvenuti alcuni quantitativi di sostanza stupefacente.

I controlli proseguiranno anche nel fine settimana.