TUA, interrogazione Taglieri su problematiche gestione personale:”Si faccia chiarezza”
Le problematiche nella gestione del personale TUA arrivano nelle istituzioni di Regione Abruzzo. A chiedere di fare luce sulla questione è il Consigliere regionale M5S Francesco Taglieri, che ha depositato un’interrogazione a risposta scritta: “Le motivazioni che hanno portato allo sciopero dei lavoratori nel febbraio scorso – spiega – non possono rimanere senza una risposta. Va fatta chiarezza in particolare sul ricorso costante al lavoro somministrato. Sono arrivate notizie di operatori che sarebbero stati addirittura collocati in ferie d’ufficio e sostituti da lavoratori con contratto di somministrazione, mentre altro personale TUA part time non sarebbe nemmeno stato interpellato per la copertura dei turni. È il momento che qualcuno della Giunta di centrodestra dica come stanno realmente le cose”.
Scende poi nel dettaglio Taglieri: “Lo scorso 8 gennaio è stata comunicata l’intenzione di attivare 43 contratti di somministrazione a tempo determinato per operatori di esercizio. Una tipologia di accordo che nasce per risolvere esigenze specifiche di flessibilità, soprattutto per la gestione di picchi di lavoro occasionali e stagionali. Questa procedura è andata avanti pur in presenza, con contratto part time, di 42 lavoratori assunti sulla base di un concorso del 2015 con graduatoria pubblicata nel 2017 e scaduta nel 2019. Proprio nel contratto degli autoferrotranvieri, applicabile a TUA, è previsto che il personale in servizio part time possa essere utilizzato, per sopravvenute esigenze di servizio, fino alla misura delle 39 ore settimanali in funzione di “lavoro supplementare” che è considerato alla stregua di lavoro ordinario. Inoltre il contratto collettivo aziendale di TUA prevede una graduatoria di trasferimento che consenta al personale assegnato a sedi distanti di essere riavvicinato attraverso un meccanismo di liste di attesa. Ma nessuna di queste due opzioni sarebbe stata presa in considerazione”.
“Il problema in questione – prosegue – nasce nel momento in cui si viene a sapere che una parte del personale somministrato dovrebbe sostituire lavoratori collocati in ferie d’ufficio. In alcuni casi, addirittura, ci sarebbero persone a cui è stata erosa la parte di ferie del 2021, tanto da essere in conteggio negativo. Ci sarebbe poi altro personale somministrato full time spedito in residenze madri, o comunque oggetto di domande di trasferimento di lavoratori che prendono servizio in postazioni lontane dalla propria residenza, con una possibile compromissione del diritto del personale viaggiante a essere trasferito in residenze prossime alla propria abitazione”.
“Un grande caos su cui qualcuno deve intervenire. Per questo – conclude Taglieri – pretendo delle risposte da parte della Giunta targata Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Sono questioni su cui è urgente fare totale chiarezza in difesa dei diritti di tutti i lavoratori. E l’Amministrazione Marsilio non può certamente tirarsi indietro davanti alle proprie responsabilità”.