“Turismo delle Radici”. A Celano dall’Argentina per ritrovare le proprie origini e promuovere il territorio in ambito internazionale
di Gianvincenzo Sforza
CELANO – Il Comune di Celano, insieme a Pescara e Fossacesia, è rientrato nel progetto del Ministero degli Esteri “IL TURISMO DELLE RADICI” che mira a far riscoprire agli abruzzesi sparsi nel mondo le loro origini.
In questa ottica, ieri, a Celano una prima iniziativa sostanziale due giornalisti della prestigiosa rivista di turismo VIAJANDO che è diffusa in Sud America, USA e Spagna, hanno fatto parte della delegazione che ha fatto visita a Celano.
l’evento a Celano è stato promosso dalla collaborazione partita da ENIT Buenos Aires con il coinvolgimento del gruppo Italea Abruzzo del progetto “Turismo delle Radici” del MAECI.
Uno dei due giornalisti è originario di Celano, Sergio Alejndro RANALLETTA, figlio di Eda RANALLETTA e nipote di Loreto RANALLETTA che, nato a Celano nel 1906, emigrò in Argentina nel 1926. RANALLETTA era accompagnato dalla moglie Mariana Glesias anche lei giornalista che per la prestigiosa rivista Viajando farà un servizio su Celano che verrà letto da milioni di persone.
La comitiva era guidata da Emanuele Grotta, Ivano Serafini, Roberto Di Battista, Beatrice Mariani dell’associazione ITALEA ABRUZZO con Marco Cirulli presidente ITALEA Abruzzo, che per il Ministero degli Esteri italiano cura l’organizzazione del progetto Turismo delle Radici.
Il sindaco Settimio Santilli, il consigliere provinciale Dino Iacutone hanno accolto gli ospiti in Comune per un saluto istituzionale e, dopo, hanno raggiunto insieme la nuova scuola Tommaso da Cealno dove RANALLETTA ha piantato un ulivo nella trio vetrato a simbolo delle proprie radici ritrovate.
Commovente l’incontro di Ranalletta che ha rincontrato i parenti celanese individuati dopo accurate ricerche anagrafiche: Giuseppina RANALLETTA e la figlia Daniela Callocchia e Beatrice Mariani che hanno riabbracciato il loro parente argentino.