Turismo montano, Liris: “Disponibili 35 milioni, importante opportunità per i comuni”

L’AQUILA – “Una buona notizia per i comuni montani a vocazione turistica arriva dalla legge finanziaria che ha previsto circa 35 milioni di euro, finalizzati a interventi che spaziano dalla rigenerazione urbana alla sostenibilità ambientale con l’obiettivo di fondo di innescare un circolo virtuoso per lo sviluppo socio-economico e combattere lo spopolamento”.

Lo rende noto il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, eletto in Abruzzo.

“Nella stessa legge”, aggiunge, “ci sono a disposizione fino al 2026 duecento milioni di euro per ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e quelli di innevamento artificiale”.

“Si tratta di una prima, importante risposta da parte del governo Meloni”, sottolinea Liris, “che in appena tre mesi si è già fatta carico di un tema cruciale come quello dei piccoli comuni montani, che in Abruzzo rappresentano il 20 per cento della popolazione regionale e in molti casi costituiscono distretti turistici che contribuiscono allo sviluppo economico dell’intera regione”.

Guido Liris

“Il Fondo destinato ai comuni con meno di cinquemila abitanti”, spiega il senatore, “classificati dall’Istat ‘a vocazione turistica’ è uno strumento per sostenere le comunità di quei centri spesso fuori dai circuiti più blasonati ma che rappresentano l’autenticità del nostro paese che va scoperta e riscoperta”.

“Il Fondo Piccoli Comuni a vocazione turistica”, precisa Liris, “ha una dotazione di 10 milioni per il 2023 e 12 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Il Fondo istituito presso il Ministero del turismo ha invece una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2023, 50 milioni per l’anno 2024, 70 milioni per l’anno 2025 e 50 milioni per l’anno 2026, da destinare alle imprese esercenti attività di risalita a fune e innevamento.

Nell’ambito di tale stanziamento, è inoltre prevista la dotazione di 1 milione di euro per progetti di snow-farming per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026”.