Tutti i vincitori della 42esima edizione del Sulmona International Film Festival

SULMONA –Ancora quest’anno, con un alto livello di qualità dei film presentati in concorso, si è concluso la 42esima edizione del Sulmona International Film Festival.

Giornalisti, spettatori esperti e appassionati hanno apprezzato le proiezioni e, fino all’ultimo, sono stati presenti per conoscere i titoli dei film a concorso e i nomi dei vincitori.

Marco Maiorano, presidente del SIFF orgogliosamente rivendica per il Festival la pregnanza degli “approfondimenti tematici su questioni legate al sociale e all’ambiente, tanti ospiti e musica, come quella che ci ha letteralmente avvolti e coinvolti ieri sera a conclusione dei quattro intensi giorni del Sulmona International Film Festival” ed ha rivolto un caloroso e sentito ringraziamento al pubblico, ai volontari, ai collaboratori, e ai partner, “per aver contribuito a rendere memorabile il 42° SIFF”, rivolgendo anche un entusiastico “arrivederci” al prossimo anno e alla prossima edizione.

Lungo la traccia segnata da Maiorano anche l’intervento del direttore artistico Carlo Liberatore che ha posto l’accento sulla vocazione del festival a scoprire “i migliori talenti del cinema internazionale, ponendo in essere una riflessione approfondita sul linguaggio filmico”; l’occhio della Settima Arte offre “un’occasione concreta per suggerire in tutti noi la possibilità di un punto di vista diverso sui tanti temi fondamentali della contemporaneità” e il pubblico, numeroso “ha accolto e apprezzato senza pregiudizi i tanti contenuti del festival e ci auguriamo che questa tendenza possa consolidarsi negli anni a venire.”

Le sezioni a concorso – cinque in tutto – hanno visto vincitori:

  1. BEST INTERNATIONAL SHORT FILM – SHEEP di Hadi Babaeifar – Iran

Per aver catturato sullo schermo il mondo del sogno, del desiderio e del paesaggio, tra i suoni dei fuochi in lontananza e una negazione della dimensione religiosa che incrocia l’esplorazione del mondo animale. L’universo onirico della natura si sposa, in chiave lynchiana, alla riflessione sull’essenza stessa dell’immagine, con un occhio a Maya Deren, alla dialettica dello specchio di Lacan e al più recente, affilato horror di Robert Eggers.

  • BEST NATIONAL SHORT FILM – WE SHOULD ALL BE FUTURISTS di Angela Norelli – Italia

Per la capacità di utilizzare stereotipi del cinema del passato per parlare del contemporaneo, affrontando tematiche forti e rilevanti con grande serietà, ma senza rinunciare una spiccata e colta chiave comica.

  • BEST ABRUZZO SHORT FILM – DUE di Matteo De Liberato

Felice e ben riuscita trasposizione dalla pagina allo schermo del racconto di Italo Calvino, l’opera riesce a trasmettere, attraverso una consapevole punteggiatura delle pause e dei silenzi, la rappresentazione della mancanza dell’altro. La scelta sapiente del bianco e nero diventa così espressione del grigiore provocato dalla condanna del lavoro. Il premio della Giuria va a Due di Matteo De Liberato.

  • BEST ACTRESS – Anna Manuelli for COMUNQUE BENE – Italia

Per aver saputo maneggiare con intensità il ruolo di una figlia che si ritrova a rigettare un padre assente, sostenendo con notevole adesione e toccante sensibilità un ritratto psicologico e femminile connotato da fragilità, sfumature e sfaccettature di rilievo.

5 – BEST ACTOR – Giordano Capparucci for IL TAGLIO DI JONAS – Italia

Per la capacità del protagonista di far ridere e al contempo intenerire, parlando di un taglio che è anzitutto quello del cordone ombelicale. Magnifica, per spontaneità, la sua interpretazione, e significativa è la capacità del cortometraggio di sorprendere con un plot twist anche semplice ma indubbiamente di grande effetto.

I nominativi degli altri vincitori delle diverse sezioni, si trovano presso il sito e i social della manifestazione.

In chiusura, le performance di LEO PARI e ALESSANDRO RAGAZZO hanno introdotto il concerto DISCOVERLAND DEL TRIO ANGELINI – CORTESE – FABIche si è esibito  presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona dinanzi ad un pubblico entusiasta, in quella che è stata l’unica data abruzzese del loro tour autunnale. Contaminazioni artistiche e musicali che hanno accompagnato gli spettatori lungo un viaggio nelle sonorità trasversali che connotano la loro proposta artistica.

Le parole del presidente di Sulmonacinema Marco Maiorano: “Cinema, ça va sans dire, ma anche arti visive, approfondimenti tematici su questioni legate al sociale e all’ambiente, tanti ospiti e musica, come quella che ci ha letteralmente avvolti e coinvolti ieri sera a conclusione dei quattro intensi giorni del Sulmona International Film Festival. Grazie a tutti, pubblico, volontari, collaboratori, partner, per aver contribuito a rendere memorabile il 42° SIFF. All’anno prossimo e, come sempre, ad maiora!”.