Tutto esaurito per Enrico Brignano e il suo show: “Ma… diamoci del tu!” al Tagliacozzo Festival
È il palco del Tagliacozzo Festival quello scelto dal grande comico italiano Enrico Brignano per dare il via al suo tour estivo.
Dopo il grande successo dei concerti di Fabrizio Moro, Morgan, Carmen Consoli, Roby Facchinetti, è sold out anche l’appuntamento di domani sera, sabato 20 agosto, in Piazza Duca degli Abruzzi a Tagliacozzo per la prima tappa abruzzese di “Ma… diamoci del tu!”, show che viaggerà in tutta Italia grazie al lavoro di produzione e organizzazione di Vivo Concerti.
È proprio Brignano a raccontare il significato di questo spettacolo:
«Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale.
Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in cripto valute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese – continua -.
Il “lei“è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io. Ultimamente poi, dopo la pandemia che ha acuito le distanze, il tu è diventato ancora più un fatto di forma, ma non di sostanza.
E siccome io sono un uomo di sostanza – si dovrebbe capire già solo guardandomi – vorrei recuperare quel TU che ci siamo persi per strada.
E ci aggiungo pure quel MA che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età.
L’età… ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”.
Mi sa che all’espressione “giovane comico romano” devo cominciare a togliere il “giovane”.
Non che rinneghi la mia età, quella ci sta e bisogna tenersela; anzi, mi rende più autorevole. Sembra quasi che le cose che dico siano attendibili!
Però, quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infìda, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie.
Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi.
“Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma lei, coso… mi dia del tu!».
Il Festival si avvia intanto alla conclusione di questa trentottesima edizione diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli.
Dopo lo spettacolo del grande Brignano a distanza di poche ore, alle 6 di domenica 21 agosto, il tradizionale concerto dell’Alba nell’atrio del Santuario della Madonna dell’Oriente per poi arrivare a lunedì sera con l’attesissimo concerto de Il Volo.