Umane prospettive per arte e artigianato con la Casa per le Arti e il Ceeb a Chieti il 7, 8 e 9 ottobre
Artigianato artistico, uso consapevole, connubio tra arte e artigianato sono le dimensioni che verranno esplorate durante la III edizione di INFINITO PRESENTE – NON SI VIVE DI SOLO PANE curata da la Casa per le Arti e CEEB-Centro educativo eco pedagogico nel bosco che operano insieme per proporre un artigianato artistico che tiene in conto l’uso creativo della manualità sensata e della prolifica interazione tra arte e artigianato per trasmettere conoscenze, per sviluppare confronto e condivisione, per disporre nuove modalità di relazione sociale che forniscano giusti strumenti e modi per affrontare i nuovi tempi o – per dirla con una frase di Steiner – “Bisognerà solo avere il coraggio di ammettere a se stessi che occorrono nuovi pensieri per le nuove opere, per le nuove fasi evolutive dell’umanità.”
Una lunga e intensa esperienza di tre giorni – venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 ottobre – che impegneranno i partecipanti presso due location a Chieti, La Casa per le Arti e Tricalle Sistema Cultura.
Qui i materiali usati – legno, pietra, ferro, argilla, filati, erbe, carta – saranno la scusa per predisporre altrettanti laboratori che, attraverso gli insegnamenti e le guide dei sapienti maestri, daranno vita ad opere che hanno come primo obiettivo quello di superare omologazioni e stereotipie.
Soprattutto ai bambini va insegnato a saper fare cose utili alla vita quotidiana per essere più liberi di fare scelte ragionate e sensate e vivere in modo più autentico e meno condizionato.
Affascinante la prospettiva del ‘sacrificio’ nel senso etimologico del termine cioè del sacrum facere. Secondo questa prospettiva, il prodotto elaborato da ciascuno è frutto di un sacrificio, della passione e del tempo che vengono ad esso dedicati.
Ciò che ne deriva dunque, non può essere un prodotto seriale ma qualcosa di unico e irrepetibile che, in quanto realizzato porta con sé l’essere profondo di chi lo ha costruito.
Hegel affermava che il lavoro di per sé è amorfo e senza caratteri; è l’uomo che lo svolge che lo connota dei suoi propri caratteri e colori e ancora, che l’opera d’arte o di artigianato, che dir si voglia, sia il risultato del nostro essere più profondo è Schelling che ce lo ricorda: l’artista, allorché contempla l’opera finita, rimane sconcertato e meravigliato perché non riconosce al suo interno tutto quello che vi ha profuso; nell’artista la dimensione conscia e quella inconscia partecipano paritariamente a comporre l’opera d’arte e quella inconscia è sconosciuta all’artista fintanto che non la palesa nell’opera.
Ecco allora l’importanza del “mostrare e sperimentare il processo del divenire di ogni manufatto” per cogliere consapevolezze che risveglino “il senso di umanità verso la comunità e anche di responsabilità verso il pianeta che ci ospita”.
La ex Chiesa di S. Maria del Tricalle oggi Tricalle Sistema Cultura – riportata di nuovo nella cura e nell’interesse delle istituzioni dopo 40 anni di chiusura e abbandono e che oggi accoglie regolarmente attività artistiche culturali – già dal 2018 è il luogo dove INFINITO PRESENTE svolge la sua azione ed emana il suo messaggio.
Il programma delle attività è ricco ed articolato:
venerdì 7 ottobre alle ore 19 presso il Tricalle Sistema Cultura – ma l’apertura della mostra nei tre giorni è dalle 18 alle 21 con ingresso libero – verrà inaugurata la mostra d’arte cui partecipano gli scultori de la Casa per le Arti (Walter Zuccarini, Georg Reinking, Hanneke van Spaendonck, Angelo Bucci, Chiara Ballone, Francesco Trevisin, Stefania Barbetta, Carlotta Livotto, Carla Cerbaso, Gianfranco D’Amario), e gli artisti Carla Cerbaso, Eugenio De Medio, Carlotta Livotto, Hanneke van Spaendonck, Luigi Orfanelli, Georg Reinking, Maurizio Righetti, Mara Scampoli, Walter Zuccarini. Verranno inoltre introdotte le attività de la Casa per le Arti e del Ceeb e saranno proiettati due cortometraggi Per le Arti e Risvegli di Marco Vittorio Chimenti e alcuni video del Ceeb.
L’Azienda Rabottini vini e oli di San Giovanni Teatino, sponsorizzando l’iniziativa, renderà più gioviale il contesto, offrendo il brindisi augurale.
L’apertura della mostra nei tre giorni è dalle 18 alle 21 con ingresso libero.
Dal 7 al 9 ottobre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 – 17:30 presso la Casa per le Arti, in via Spilorzi saranno attivi i laboratori, della durata di tre ore ciascuno, che si terranno presso la Casa per le Arti, in via Spilorzi, condotti dai maestri e assistenti: Walter Zuccarini con Carlotta Livotto e Francesco Trevisin (legno e pietra), Luigi Orfanelli (ferro), Fabio Gasparini (argilla), Anna Rapposelli (erboristeria), Lorenzo Di Pietrantonio (tappezzeria), CEEB (cartapesta).
L’8 ottobre alle ore 8:00, presso la casa per le Arti con ingresso libero, si terrà la Matinée musicale a cura di Marco Vittorio Chimenti (tastiera) e Davide Da Dalto (violoncello); poi alle ore 19:00, presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, l’Aperitivo dantesco di Luciano Emiliani. Il brindisi sarà gentilmente offerto dalla aziendaAzienda Agricola La Torre de’ Bianchi di Chieti.
Il 9 ottobre alle ore 9:30 presso la Casa per le Arti, ingresso libero, Antonella Marinelli presenterà il Telaio vivente e alle ore 18:00 presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, il CEEB presenterà la performance teatrale Lo spazio vuoto a cura di Giulia Parrucci e Rossano Angelini.
L’associazione culturale la Casa per le Arti nasce con lo scopo di promuovere l’attività artistica intesa come esperienza interiore cosciente in sintonia con la Natura e in armonia con la Vita.
È un laboratorio di arti applicate attivo da quattro generazioni diretto da Walter Zuccarini, scultore, land artist, maestro del legno, restauratore, insegnante di arti applicate; è anche una residenza creativa aperta a chi voglia sperimentarsi artisticamente.
Un progetto finalizzato a promuovere attraverso l’attività artistica un nuovo umanesimo e una nuova ecologia di responsabilità sociale e ambientale.
Il CEEB – Centro Educativo ecopedagogico nel bosco è un progetto educativo promosso nel 2016 dall’Associazione di promozione sociale TeatroLab che nasce tra le colline di San Giovanni Teatino e Chieti con l’intento di rispondere alle naturali esigenze di bambini, genitori ed educatori fornendo strumenti adatti per imparare a relazionarsi con la natura e con loro stessi.
Prende ispirazione dalle teorie di illustri pedagogisti come Freire, Freinet, Steiner, Montessori e si basa sulla libertà di scelta, sull’indipendenza e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino.
Sostiene e crede fermamente che attraverso il rapporto armonico e naturale con l’ambiente e l’unione con esso si possa arrivare alla costruzione di una società globale sostenibile, libera e sicuramente più consapevole.
Informazioni e Prenotazioni
Emilia (la Casa per le Arti) al 328 6537759.
(Fotografie di Emilia Longheu e Francesco Mazza)