Un albero per “Amarena” al liceo classico “D’Annunzio” di Pescara. Nella Valle del Giovenco prendono forma i “Frutteti Diffusi”
PESCARA – Un albero di amareno è stato piantato, il 21 settembre scorso, dai ragazzi del Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara, in occasione della 42esima Giornata Internazionale della Pace.
“Abbiamo deciso di dedicarla anche ad Amarena, la bellissima orsa recentemente uccisa in un’area fuori dal Parco Nazionale D’Abruzzo. È stata una grande emozione – dicono i ragazzi – vivere questa giornata: grazie di cuore a tutte e a tutti le/i partecipanti”.
Nell’orto botanico della scuola è stato messo a dimora un 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞𝐧𝐨. La comunità tutta del liceo vuole dare così un segno della sua volontà di impegnarsi a tutelare la Pace Globale ed il rispetto verso tutte le creature viventi sulla Terra.
Dopo un momento di riflessione coordinato dalla professoressa Agnese Berardini, e l’intervento della Dott.ssa Michela Mastrella, capoguardia del Parco Nazionale d’Abruzzo e la Dott.ssa Roberta Latini, biologa del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, gli alunni partecipanti all’iniziativa (uno per ogni classe) hanno cantato la canzone di Pierangelo Bertoli “Eppure soffia”, accompagnati dalle chitarre di tre studenti, cui è seguito, sempre da parte dei ragazzi un breve Reading di poesie a tema.
Inoltre, nell’orto botanico e in tutte le aule del liceo è stato osservato un minuto di silenzio per la Pace.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Jane Goodall.
Intanto nella Valle del Giovenco, l’iniziativa dei “Frutteti Diffusi” avviata e sostenuta dall’associazione “Quelli di Amarena”, ha iniziato, oltre a registrare molte adesioni, a ricevere piate che si sta procedendo a piantare.
In quest’ultima settimana, infatti, sono state messa a dimora, in luoghi strategici per gli orsi, meli, peri e, ovviamente, le immancabili amarene.