Un Cioccolatino Storico. “Britannia capta, ferum victorem cepit”, storia della conquista romana della Britannia
AVEZZANO- Carissimi lettori un caloroso benvenuto al settimanale appuntamento con il Cioccolatino Storico. La storia che oggi ci piacerebbe raccontarvi, in qualche modo, si ricollega alla vittoria della Nazionale di Calcio Italiana contro la Nazionale di Calcio Inglese: insomma, oggi vi parleremo della conquista romana della Britannia.
Iniziamo nel dirvi che l’attività di espansione della repubblica Romana sul suolo britannico iniziò a partire dal 55 a.C. ad opera di Giulio Cesare: il dittatore romano sbarcò, per la prima volta, sulle coste del Kant. Una campagna militare ed economica che andò molto a rilento visto che lo stesso Cesare era impegnato nella conquista della Gallia: nonostante ciò riuscì nel creare una sottile linea di alleanze (militare ed economiche) che permisero alla cultura romana di espandersi nel territorio britannico.
Dopo la morte di Giulio Cesare fu suo figlio adottivo, l’imperatore Ottaviano Augusto che programmò altre tre spedizioni: la prima nel 34 a.C., la seconda nel 27 a.C. e la terza nel 25 a.C. ma con esiti non soddisfacenti. Anche la spedizione organizzata dall’imperatore Caligola nel 40 d.C. ebbe esiti molto deludenti. E proprio questa sorta di “fallimento” che spinse l’imperatore Claudio, nel 43 d.C., nell’organizzare una nuova spedizione in terra britannica. La scusa che mosse le legioni romane fu quella di rintegrare il principe Verica sul trono dei britanni Atrebati: quindi, al senatore Aulo Plauzio (penso che avrete sentito nominare questo nome, è uno dei protagonisti del film “Quo Vadis” del 1951) gli vennero fornite ben quattro legioni e ben 20.000 ausiliari. Alla spedizione partecipò anche un giovane Vespasiano, il futuro imperatore.
Furono quattro le fasi che portarono alla conquista della Britannia:
- Dal 43 al 46 d.C.: l’esercito romano, guidato dallo stesso Claudio, sbarcò nei pressi dell’attuale Southampton, più vicino al regno degli Atrebati dove si intendeva ripristinare il trono del principe britannico. La resistenza britannica all’invasore romano venne affidata a Carataco e Togofumno: lo scontro fu sanguinoso e durò per ben due giorni e portò alla vittoria delle legioni romane. I Britanni vennero incalzati dai romani vennero spinti oltre il Tamigi, dopo aver inflitto loro gravissime perdite, lo stesso Togodumno perse la vita poco tempo dopo. In breve tempo i romani dilagarono nel sud-est dell’isola stabilendo il loro quartier generale nella stessa Camulodunum;
- Dal 47 al 53 d.C.: intorno al 47 d.C. il governatore Ostorio Scapola iniziò una nuova offensiva verso l’attuale Galles, ma qui incontrò un’accanita resistenza da parte del popolo dei Siluri. Morto Scapola il governo della nascente provincia passò ad Aulo Gallo che tentò invano di conquistare il Galles, ma non v riuscì:
- Dal 54 al 70 d.C.: la terza fase della conquista della Britannia fu quella più movimentata e sanguinosa. Tutto iniziò nel 60 d.C. quando i governatori romani della Britannia Gaio Svetonio Paolino e Quinto Veranio Nepote conquistarono l’Isola di Mona (sulle coste del Galles nel Mare d’Irlanda) importante centro della religione druidica. Ma questa fu anche la fase della rivolta della regina degli Iceni Boudicca che le legioni romane fecero molta fatica nel sedarla. Alla rivolta di Boudicca seguì quella di Venuzio che venne stroncata da Quinto Petilio Ceriale che nel 70 d.C. lo sconfisse nei pressi di Stanwick: qui iniziò un rapido processo di romanizzazione delle tribù sottomesse;
- Dal 70 all’84 d.C.: nella quarta ed ultima fase della conquista romana della Britannia vediamo una netta affermazione della potenza romana nell’isola. Sesto Giulio Frontino, successore di Ceriale, nel 76 d.C. sconfisse le tribù gallesi dei Siluri e conquistò l’attuale Galles. Quando a Frontino successe Agricola (suocero del celebre storico romano Tacito) spezzò le ultime resistenze nell’Isola, ma nello stesso tempo fondò l’attuale città di Chester e costruì una importante rete stradale.
Insomma, fatecelo dire, la conquista delle Britannia era già stata scritta! Forza Italia.
Un Abbraccio Storico