Un Cioccolatino Storico. “Cercà Maria pe’ Roma”, storia di un proverbio legato ad un fatto miracoloso
ROMA- Salve a tutti carissimi lettori ma soprattutto benvenuti in questo nostro nuovo cioccolatino storico. In questo nostro primo incontro storico dell’anno ci piacerebbe raccontarvi una vicenda assai interessante che è legata ad uno dei detti del dialetto romano, e non solo, più conosciuti in assoluto. Il detto recita così: “Cercà Maria pe’ Roma”.
Ma cosa si cela dietro questo modo di dire così famoso? Innanzitutto va detto che tale proverbio vuole esprimere l’enorme difficoltà nel trovare qualcosa che si sta cercando (ovviamente ci potete anche correggere se abbiamo sbagliato nel decodificare tale proverbio). Detto ciò vi domando passiamo alla spiegazione storica di tale proverbio. Alcuni studiosi pongono l’origine di tale detto in un vicolo del centro di Roma a pochi metri da Campo de’ Fiori: questo vicolo prende il nome di “Passetto del Biscione”. Questo passaggio coperto faceva parte dell’antico Teatro di Pompeo e successivamente, in età medievale, era parte due chiese Santa Barbara dei Librai e San Salvatore in Arco. Quest’ultima chiesa, che oggi si chiama Santa Maria in Grottapinta, venne annessa al palazzo degli Orsini e conteneva una bellissima icona della Madonna della Divina Provvidenza.
Ma il 9 luglio del 1796 la città di Roma fu testimone di un fatto alquanto miracoloso: la Madonna della Divina Provvidenza mosse gli occhi come se si fosse svegliata all’improvviso, aprendo e chiudendo le palpebre e seguendo con le pupille la folla che si erra riunita all’annuncio dell’evento. Molti romani e non si radunarono attorno all’Icona Miracolosa: le autorità, per dare una sistemazione dignitosa alla Sacra Effige decisero di chiudere uno degli ingressi che portava al passetto, rendendo ancor più nascosta l’immagine di Maria.
E le conclusioni di questo stupendo proverbio ve le lasciamo a voi.. visto considerato che tutti noi, in qualche modo, andiamo a “Cercà Maria pe’ Roma”.
Un Abbraccio Storico