Un Cioccolatino Storico. “Il miracolo dell’Olio d’Oliva”, la storia di Hannukkah
GERUSALEMME – Buongiorno carissimi lettori ma soprattutto benvenuti in questo nostro nuovo cioccolatino storico. La storia che oggi vi vorremo raccontare ci porterà tra le antiche pagine bibliche del Popolo Eletto: sarà una storia che ci parlerà di oppressione e di rivolta, di oscurità ma anche di grandi miracoli! In poche parole, oggi vi parleremo della Festa di Hannukkah. Quest’anno, da Giovedì 10 dicembre a Venerdì 18 dicembre, il popolo ebraico sta festeggiando questa ricorrenza assai importante: già, ma cosa si ricorda in questa festa? La parola ebraica “Hannukkah” significa letteralmente “inaugurazione” ed è dovuta ad un fatto, storico, che avvenne a Gerusalemme, precisamente nel Tempio ove gli ebrei consacrarono dopo la profanazione, l’altare del Tempio. Ma scendiamo nel particolare. Tutto ebbe inizio intorno al 200 a.C, il popolo Ebraico risiedeva nella “terra ove scorre latte e miele” ovvero in Israele ed erano governati dai Seleucidi (discendenti dai Diadochi, ovvero dai generali di Alessandro Magno che si spartirono l’impero macedone).
Inizialmente il Popolo Eletto viveva assai bene sotto il loro potere, ed erano liberi di vivere e seguire i precetti della religione ebraica, ma qualcosa cambiò quando salì al trono Antioco IV Epifane. Sotto il regno di questo sovrano ellenista, di cui Polibio nelle sue Storie scriverà così «Re Antioco era un uomo abile sul campo di battaglia e ardito nei suoi progetti, e dimostrò di essere degno del titolo di re», il popolo ebraico venne forzatamente portato a violare i precetti della propria fede. Anzi re Antioco fece molto di più! Dai suoi uomini fece profanarono il Tempio di Gerusalemme che cominciò ad essere utilizzato per le cerimonie di nuovi culti pagani. Allora il popolo ebraico decise di organizzare un movimento di resistenza che sotto la spinta prima di Mattatia, il grande sacerdote, e successivamente alla sua morte per vecchiaia grazie all’apporto dei suoi figli in particolare di Giuda Maccabeo si trasformò in ribellione.
Una ribellione che terminò nel 165 a.C quando gli ebrei riuscirono a liberare, e successivamente, riconsacrare il tempio di Gerusalemme. Tale festa venne proprio istituita da Giuda Maccabeo per ricordare questa grande vittoria! Successivamente alla riconquista di Gerusalemme, lo stesso Giuda Maccabeo ordinò di purificare il Tempio e di ripristinare l’Arca dell’Alleanza ma soprattutto, ordinò che le candele della Menorah restassero accese per otto giorni. Purtroppo in città non c’era tanto olio d’oliva per far ardere il le luci per otto giorni conseguitivi: Miracolosamente, quel pochissimo olio durò per gli otto giorni previsti per i festeggiamenti.
Ma in fin dei conti come possiamo spiegare il miracolo di Chanukkà in ottica moderna? Immaginatevi di avere la batteria del cellulare al 10% e che ti duri per otto giorni. Ecco, ora potete capire il miracolo di Chanukkà.
Un Abbraccio Storico