Un Cioccolatino Storico. Perché l’albero di Natale ed il Presepe si realizzano l’8 dicembre?
MAGLIANO DE’ MARSI- Buongiorno carissimi lettori ma soprattutto un caloroso benvenuto al settimanale appuntamento con i racconti del Cioccolatino Storico. Oggi, 8 dicembre, si celebra la festa dell’Immacolata Concezione ovvero quel dogma, emanato da papa Pio IX nel 1854 con la bolla “Inefabilis Deus”, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. E ci fermiamo qui, noi non siamo teologi però ci piacerebbe rispondere ad una domanda che molti di noi si sono posti, ed è la seguente: “Perché l’albero di Natale ed il Presepe si realizzano l’8 dicembre?”.
E’ la classica domanda da un milione di dollari! E la risposta non è poi così scontata. Sono due le “ipotesi” che possono esser viste come risposte a tale domanda: la prima è inerente alla fede, viceversa la seconda è molto più laica.
La prima ipotesi, quella sacra: alcune tradizioni pensano che la scelta di tale giorno sia legato al concepimento di Gesù Cristo quello che noi chiamiamo comunemente “l’Annunciazione” e che ci è narrata, in modo differente dai vangeli di Matteo e Luca e dai vangeli apocrifi (Protovangelo di Giacomo e dal vangelo dello pseudo Matteo). Oltre alla sacra rappresentazione del presepe, l’albero di Natale, in questo caso, diventa il simbolo di nascita-rinascita e speranza.
La seconda ipotesi, quella laica: altra tradizione ritiene che la scelta dell’8 dicembre sia legata alla giornata non lavorativa e quindi un momento in cui la famiglia si riunisce oppure ogni singolo può dedicarsi alla realizzazione dell’Albero di Natale oppure del Presepe.
Ma ci sono anche diverse vedute e sono le seguenti:
- A New York il celebre albero di Natale del Rockefeller Center viene acceso il 1° dicembre;
- A Bari la preparazione del Presepe e dell’Albero di Natale avviene il 6 dicembre giorno di San Nicola di Bari;
- A Milano l’albero di Natale e il presepe si preparano il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio patrono della città.
E per salutarvi ci piacerebbe riportarvi un frammento della stupenda opera teatrale del grande Eduardo De Filippo “Natale in Casa Cupiello” che dice: “Questo Natale si è presentato come comanda Iddio. Co‟ tutti i sentimenti si è presentato, d’altronde lo deve fare è il mese suo”.
Un Abbraccio Storico