“Un fulmine a ciel sereno” con Paolo Macedonio, continua la rassegna estiva proposta da Arotron
Il one man show di e con Paolo Macedonio ed inoltre Moira Angelastri, Alberto Lo Porto per la regia di Gaetano Aronica, sarà il prossimo appuntamento del vasto programma dell’Estate dell’Aratro di Pianella (Pe) con la direzione artistica di Franco Mannella: sabato 31 agosto alle ore 21.30 sulle terre dell’Arotron, è la volta di Un fulmine a ciel sereno. Una risata ci salverà, un racconto personale e sincero che nasce proprio dall’esigenza di parlare di sé, dall’impossibilità di essere normale, di essere soltanto uno.
Si tratta di un viaggio tra personaggi, ricordi, ed un momento di grande empatia con il pubblico, con dialoghi senza rete, tra un’inaspettata Sicilia Rock’n’roll e una Roma magica e cinica.
Tutto visto sotto la lente dell’irriverente, sconcio, deflagrante, devastante potere della risata, che tutto annulla e permette sempre di ricominciare.
Di fronte ad un attore che racconta tutto sé stesso, non si può che ascoltare, osservare, immaginare, con l’obiettivo di far nascere dalla sua straordinaria anarchia creativa una storia che abbia un inizio e una fine. Una storia che nello stesso tempo sia aperta agli imprevisti dell’ispirazione, dell’improvvisazione, del caso, nel momento in cui avviene il qui ed ora, l’empatia con il pubblico, dal quale l’attore riceve impulsi estemporanei che possono costituire linfa vitale per nuove digressioni, dialoghi senza rete, microstorie che entrano prepotentemente nello spettacolo e lo arricchiscono, rendendo ogni serata unica.
Spesso l’attore fa delle cose straordinarie di cui non si rende conto e delle cose meno interessanti di cui va particolarmente fiero. Come non turbare questo fiume in piena che ogni giorno travolge con nuove invenzioni e non disperdere quelle meravigliose perle che saltano fuori magari dopo ore di improvvisazione, momenti di esaltazione e di stanchezza, e anche di totale coinvolgimento dove è impossibile intervenire? Come salvare il momento unico e irripetibile senza disturbare la creatività dell’interprete? A queste domande vuole rispondere lo spettacolo.
Paolo Macedonio è un attore dall’importante curriculum vitae. Esordisce nel 1995 in Maria Antonietta di Stefania Porrino, per passare poi nel mondo della fiction televisiva: Animali a sangue freddo di Francesco Apolloni (Rai 2, 1996) e La piovra – Lo scandalo di Giacomo Battiato (Rai Uno, 1997). Ritorna in teatro con l’Assurdo!? di Nicola Marcucci (1998) e nel 2001 affronta la sua prima prova cinematografica rivestendo i panni di un rapinatore in Stregati dalla luna di Pino Ammendola e Nicola Pistoia.
Ecco che nel 2002 torna a calcare le scene del celebre Amici miei di Mario Monicelli; ma è con la favola-commedia The pretty story of a woman di Antonia Brancati e Francesco Bellomo, in cui lavora accanto a Manuela Arcuri, Alessio Di Clemente e Nini Salerno, che si afferma interpretando in modo convincente il personaggio del “simpatico” traditore Michele.
L’attore e regista Giulio Base infatti, subentrato in alcune repliche dello spettacolo, lo sceglie per il ruolo di Fratel Velardo nella quarta stagione della serie televisiva Don Matteo. Dopo una fugace comparsa (2003) come imitatore nella trasmissione radiofonica di Fiorello e Marco Baldini Viva Radio 2, Paolo Macedonio concentra i propri impegni artistici in ambito teatrale recitando ancora con Nini Salerno e Pino Caruso nella commedia pirandelliana Tutto per bene di Gino Zampieri (2004). Il ritorno negli studi televisivi lo vede interpretare il ruolo dell’agente della Polizia di Stato Roberto Piccolo nella seconda e nella terza stagione della serie Provaci ancora prof, inserito dalla regista Rossella Izzo nel cast artistico della fiction per le sue qualità di “genuinità” e di “divertimento”.
Per il cinema, dopo una breve apparizione in Come le formiche di Ilaria Borrelli (2006), è stato il mercenario Salvim agli ordini di Diego Abatantuono nel film 2061 – Un anno eccezionale di Carlo Vanzina (2007). Nel 2010 interpreta con Alessia Navarro la commedia romantica Frankie and Johnny per sempre… malgrado tutto, che il regista Pino Insegno ha tratto dal film Paura d’amare.
Dal 2010 in poi porta in scena il proprio spettacolo Un fulmine a ciel sereno, monologo comico e un po’ surreale, ed è impegnato sul fronte del doppiaggio dando la voce a interpreti del calibro di Guillaume Gallienne nel film Tutto sua madre, Sam Riley in On the road, Vincent Piazza in Jersey boys e tanti altri film del mondo marvel, disney, pixar e film d’animazione come Coco, Pets. Nel 2021 ritorna davanti la macchina da presa scelto dai registi Stasi e Fontana nella serie Amazon, The bad guy. A seguire arriva l’impegno col regista premio oscar Joe Wright per la serie M il figlio del secolo, nel ruolo di Don Luigi Sturzo,che andrà in onda nell’autunno del 2024 su Sky.
L’area ristoro è disponibile sul posto a partire dalle ore 19.30, per godere del tramonto in campagna con aperitivo a base di prodotti locali. Info e prenotazioni al 345.5411135. News e attività sui social alla voce @formazioneteatralearotron.