Un paese a sovranità limitata. Saggio di Pierfrancesco Galgani sull’Italia del dopoguerra

©LaPresse Archivio Storico Politica 03-05-1977 Roma Nella foto: Luigi Berlinguer e Aldo Moro

AVEZZANO – Paese libero o a sovranità limitata? Questo l’interrogativo che sottende all’analisi di Pier Francesco Galgani nel suo libro “La sovranità limitata dell’Italia sconfitta. 1948-1978: gli Stati Uniti, il mondo libero, Aldo Moro e il silenzio operoso”.

L’autore ripercorre trent’anni di storia italiana, dalla sconfitta nella seconda guerra mondiale fino alla marginalizzazione del Pci, ricostruendo ingerenze e influenze americane nelle scelte della politica nazionale.

Pier Francesco Galgani

Pier Francesco Galgani, analista politico fiorentino ma di origine aquilane, indaga anche sulla strategia di “destabilizzare per stabilizzare”, (Piano Solo, Piazza Fontana, Golpe Borghese, strage di via Fani, rapimento di Moro) e sulla peculiare posizione dell’Italia nella Guerra Fredda.

Si parla, in sostanza, della strategia americana in Italia che, però, rischia di saltare quando Aldo Moro, per aprire le stanze del potere al popolo, tenta di costruire una democrazia matura trovando in Enrico Berlinguer e nel compromesso storico un prezioso interlocutore.

Il cerchio si chiude quando Moro tenta di restituire al Paese il giusto peso nello scacchiere mediterraneo superando, per Washington e Londra, ogni limite, tanto da rendersi necessaria una “diversa azione sovversiva” per fermarlo, cristallizzare la sovranità limitata del Paese e relegare il Pci all’opposizione.

Galgani ha vinto il Fiorino d’Argento alla 28° ed. del Premio Firenze, il Marengo d’Oro al Premio Letterario Internazionale Ida Baruzzi Bertozzi e si classifica Terzo al Premio Nabokov 2020.

Ha scritto, fra gli altri, i saggi La guerra in Vietnam. Le scelte presidenziali di JFK, Lyndon Johnson; Nixon e la prospettiva del grande schermo: «Berretti Verdi vs Platoon» (2018); La Casa Bianca al cinema. JFK, Nixon, W. I presidenti nella storia e nei film di Oliver Stone (2015); Una questione di carattere. L’eredità della politica estera di George W. Bush (2010); America Latina e Stati Uniti. Dalla dottrina Monroe ai rapporti tra G. W. Bush e Chavez (2007); “One Hell of a Gamble”. John F. Kennedy e Cuba dopo la crisi dei missili. Novembre 1962 ‐ Novembre 1963 (2015).

Una lettura lucida e schietta, in sostanza, di un lungo periodo buio della storia patria, scevra da pregiudizi e partigianerie, basata sulla ricostruzione logia dei fatti.

Una lettura utile per tutti, ma importante soprattutto per le nuove generazioni che di quel periodo hanno avuto una narrazione a dir poco imperfetta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *