Un pomeriggio con Giovanni Granati, tra foto e racconti scopriamo il grande falconiere abruzzese

La collaboratrice Martina Salfi ha avuto il piacere di trascorrere un pomeriggio in compagnia di Giovanni Granati, noto come “Falcong” . Ecco il fotoracconto e una presentazione del falconiete d’Abruzzo.

L’Aquila – Giovanni Granati, noto come Giovanni Falcong è un falconiere Abruzzese ed artista poliedrico. Si occupa di addestramento di varie specie animali (rapaci , cavalli, lupi cecoslovacchi, furetti…). Ideatore di un innovativo programma di allenamento “flyboost” che vede l’unione di storia, cultura e tradizione alle moderne tecnologie(droni, monoala,gps) e con cui conduce importanti progetti a livello internazionale per la salvaguardia e la reintroduzione dei rapaci. Conduttore della rubrica “wild man” in onda su canale 5 nel programma “L’arca di Noè” ,
scrive per la rivista nazionale del suddetto programma.

Nel tempo libero si dedica alla musica, in particolare il piano e l’arpa. In questo periodo, lo vediamo impegnatissimo in ricerche e sperimentazioni che lo portano spesso in giro per il mondo alla ricerca delle più innovative tecniche di educazione ed insegnamento animale finalizzate allo studio dell’etologia e al rapporto con l’uomo.

Per seguirlo, su Instagram: @falcongwild | Tik Tok: @giovannigranati | sito web: http://www.falcong.it/

Di seguito le foto e una mini intervista. Buona Visione!

Per me Giovanni era e resterà sempre il mio maestro di Hip Hop, avevo 7 anni quando iniziai a ballare con lui, mai mi sarei aspettata quindici anni dopo, di ritrovarmi a immortalare scatti preziosi di lui, ormai divenuto un personaggio noto per il suo talento nell’interagire con i rapaci, e i suoi mille capolavori portati a termine. Giovanni si distingue per il suo stile medievale, ancorato ai tempi lontani, quasi fosse uscito da un libro di Fiabe. E cos’ questa mattina, in compagnia dell’Aquila Reale, e un piccolo Falco, nei luoghi principali del Capoluogo Abruzzese L’Aquila, insieme abbiamo lavorato in uno Shooting Martina Salfi

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