Un viaggio affascinante nella storia della Tiburtina Valeria con Roberto Giagnoli al Tagliacozzo Festival
Un libro fotografico nato dopo un lungo lavoro di ricerca e di esplorazione del territorio trattato.
Tiburtina Valeria, L’Antica Via da Roma a Pescara è un’opera del fotografo Roberto Giagnoli, che sarà presente domani, giovedì 11 agosto nel Palazzo Ducale di Tagliacozzo (Teatro Talia) all’interno dei pomeriggi letterari del Tagliacozzo Festival, in dialogo con il giornalista e fotografo Raffaele Castiglione Morelli.
Si tratta di un racconto fotografico, accompagnato da testi esplicativi e approfondimenti che facilitano e invitano il lettore ad apprezzare questo affascinante viaggio nel tempo e nella storia che si snoda lungo la Tiburtina Valeria.
L’immenso complesso di strade realizzate dai Romani rappresenta un’opera di straordinaria ingegneria che, con complessivi 100.000 Km di lastricato, hanno contribuito, allo sviluppo della civiltà romana in tutto il mondo allora conosciuto.
Costruite principalmente per scopi militari, consentendo un veloce spostamento di truppe e di merci, contribuirono al notevole sviluppo del commercio così importante all’economia di Roma.
Il legionario romano non era solo un soldato, ma un costruttore di strade, di ponti e di gallerie, acquedotti e reti fognarie; dove arrivavano le strade arrivava anche tutto un sistema di civilizzazione che permetteva lo sviluppo economico e culturale dei territori circostanti.
Moltissime strade, in Italia, Europa, Africa e Oriente sono ancora usate seguendo il percorso originale, come la Via Tiburtina Valeria che, attraversando la penisola, permetteva il collegamento diretto, più che mai strategico, tra la costa Est e la costa Ovest della Penisola. Inizialmente congiungeva l’antica Roma a Tibur (Tivoli), in seguito venne prolungata fino al Mare Adriatico terminando ad Aternum (Pescara).
Da Tivoli attraversava gli Appennini collegando Varia (Vicovaro), Carsioli (tra Oricola e Carsoli), Alba Fucens (nel territorio degli Equi) e Marruvium (nel territorio dei Marsi), costeggiando a nord il Lacus Fucinus fino a Cerfennia (Collarmele) giungeva nel territorio dei Peligni fino a Corfinium (Corfinio) e, con il prolungamento verso l’Adriatico, nel territorio dei Marrucini e dei Vestini fino a Teate (Chieti) e Aternum o Ostia Aterni (Pescara). Il percorso (meno di 200 chilometri), è oggi ricalcato dalla moderna strada statale 5 Via Tiburtina Valeria.
Il percorso (meno di 200 chilometri), è oggi ricalcato dalla moderna strada statale 5 Via Tiburtina Valeria. Pur essendo una strada relativamente breve, rivestiva una grande importanza, come dimostra il fiorire, lungo il suo tragitto, di città importanti e di interessanti testimonianze culturali, talvolta sorprendenti e poco conosciute che, in questo libro si sono volute illustrare per poterne condividere l’indubbio fascino.
Sotto la guida di celebri maestri foto-amatori, Giagnoli comincia ad ottenere buoni risultati, riscontrabili dalla partecipazione e vincita di numerosi concorsi fotografici nazionali e internazionali.
Nel 1984 intraprende una serie di viaggi, che lo portano ad immortalare aspetti socio-culturali di luoghi, popoli, persone, realizzando reportage dal mondo che verranno pubblicate su note riviste specializzate, soprattutto turistiche, come National Geografic, Airone.
Collabora come fotoreporter con “Il Messaggero”, “Il Tempo”, “Tiburno”, “Il Cittadino”, ottenendo il tesserino come fotografo/giornalista accreditato da “Il Cittadino, periodico mensile di Arte, Politica, Cultura, Sport e spettacolo”.
Realizza servizi fotografici per una serie di mappe, brochure e guide per il tour operator Karambola del gruppo Francorosso, ma anche reportage e servizi fotografici nelle varie località turistiche mondiali per tour operator (Francorosso, Alpitour, Eden Viaggi).
Vincitore di numerosi concorsi nazionali negli anni ’80, come “Truciolo d’Oro”, Cascina – Firenze – “Il Taro”, Castello Pietramolgana – Parma – “Ponte a Cappiano” – Firenze – “Il Bacchino” – Prato – 1983 “Città di Albano”, Albano – Roma – 1983 “Pontevecchio”, Bologna – 1983 “Città di Sestri Levante” ha conquistato il primo posto anche in concorsi internazionali “Premio Kodak” – 1985, “Città di Sorrento” – 1985, “AZ Avezzano” – 1987.
Appuntamento quindi domani pomeriggio alle ore 18 al Cortile d’Arme del Palazzo Ducale (Teatro Talia in caso di Pioggia) per un tuffo nella storia grazie al lavoro del prestigioso fotografo che ci racconterà attraverso le immagini la storica strada che attraversa le bellezze del nostro territorio.