Una città in piano. Il Sindaco di Tagliacozzo Giovagnorio sulla scia di Erasmo da Rotterdam
TAGLIACOZZO – «L’uomo che nasconde la sua follia è migliore dell’uomo che nasconde la sua sapienza». Il sindaco Vincenzo Giovagnorio, con un rivoluzionario progetto della città, si è posto sulla scia di Erasmo da Rotterdam, il filosofo danese che con il suo straordinario saggio ha tessuto l’elogio della follia.
Ovvero, la follia elevata a bene supremo dell’umanità. L’opera allo studio: ridurre da un’ora a sei minuti i tempi di percorrenza dalla Piazza dell’Obelisco alla chiesa della Madonna del Soccorso.
Come fare? Non serve la bacchetta magica, bensì l’innovativo progetto affidato all’ingegnere Antonio Pendenza, all’architetto Domenico Colasante, al geologo Elvio Casagrande, all’ingegnere Alfredo Dalenz Cultrera, al geometra Walter Bianchi con il figlio architetto Alessandro, nonché all’architetto e storico spoletino Giuliano Macchia.
Il progetto, che ha generato una mescolanza di entusiasmo e scetticismo, è stato illustrato nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune.
Un sistema di tunnel e gallerie porterebbe in piano il collegamento fra Piazza dell’Obelisco e la Madonna del Soccorso
Un sogno che si può realizzare mediante 25 gallerie pedonali per una lunghezza di 886 metri e una galleria con tappeti mobili lunga 225 metri che collegherà il parcheggio di Via Roma al Palazzo Ducale.
Una serie di ascensori supereranno 374 metri di dislivello, pari all’altezza di un grattacielo di 125 piani. È così che l’inaccessibile borgo antico, diventerà totalmente fruibile. È noto che le stradine e i vicoli di “Alto La Terra” sono in gran parte percorribili soltanto a piedi e solo pochi punti marginali consentono l’accesso dei mezzi.
«Una città in salita – ha esordito il sindaco Giovagnorio – sarà trasformata in una città in piano sull’esempio di Spoleto e Perugia e di altre realtà all’avanguardia per la valorizzazione dei centri storici e lo sviluppo del settore economico-turistico.
Con questo ambizioso progetto otterremo una diminuzione del traffico veicolare, il quasi totale azzeramento dell’inquinamento acustico e atmosferico e una crescente rivalutazione delle abitazioni private».
All’assessore Angelino Poggiogalle, ai consiglieri comunali Roberto Giovagnorio (delegato ai lavori pubblici), Alessandra Ricci (delegata all’urbanistica) ed Augusto D’Alessandro (coordinatore delle iniziative per il Pnrr) vanno i ringraziamenti del Sindaco per la dedizione e l’impegno profusi nella redazione preliminare dell’ambizioso disegno.
Tornando ad Erasmo da Rotterdam: quale azione dei mortali non è piena di follia, opera di folli in un mondo di folli? «Le sfide ardue – ha sottolineato il sindaco – ci appassionano e ci sollecitano. Occorre cogliere le opportunità che i numerosi bandi offrono in questo periodo, grazie soprattutto al Pnnr».