Una giornata dedicata al Parkinson, vivere la patologia come protagonisti e non come vittime: a L’Aquila pazienti e parenti incontrano i medici
L’AQUILA – Accettare la patologia, diventarne protagonisti e non vittime, interagendo con confronti diretti con medici e specialisti nel percorso di assistenza. Sabato prossimo 26 novembre si muoverà su questo fronte l’iniziativa dal titolo: ‘Corpo&Mente: il benessere dei pazienti con Parkinson’, in programma all’ospedale di L’Aquila, aula ‘Dal Brollo, dalle ore 14,30 alle 19, in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson, patrocinata dalla Fondazione LIMPE per Parkinson Onlus.
L’iniziativa è del Centro Parkinson e Disturbi del Movimento del reparto di Neurologia del San Salvatore di L’Aquila, in collaborazione con la Radiologia per la MRgFUS (ultrasuoni focalizzati) e con le discipline specialistiche che ruotano intorno alla malattia come la Riabilitazione.
L’incontro vuole inoltre evidenziare il ruolo di discipline alternative che offrono un contributo importante nella gestione degli aspetti motori e psicologici.
In stand allestiti per l’occasione, le diverse figure sanitarie (fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, psicologi, infermieri), risponderanno alle domande dei pazienti e dialogheranno con loro e i familiari mentre gli istruttori di Nordic Walking, di e-Bike e gli insegnanti di Biodanza daranno dimostrazione di come è possibile lavorare socializzando e divertendosi.
Lo scopo, in linea con le iniziative della Fondazione LIMPE, è informare e formare sulla malattia per indurre a superarne i limiti, uscendo dallo stigma e cambiando prospettiva con la consapevolezza che la malattia rallenta ma non ferma.
La scelta dell’ospedale come sede dell’evento è stata fortemente voluta dagli organizzatori per fare in modo che esso non sia solo luogo di diagnosi e terapia ma anche di interazione e condivisione tra operatori, pazienti e caregivers.
Concluderà il pomeriggio la Band del Barone con una nota di leggerezza.
Il Centro Parkinson e Disturbi del Movimento, attivato nel 2017, effettua prime visite, controlli e visite di secondo livello per terapie avanzate, rappresentate da DBS (Stimolazione Cerebrale Profonda), effettuata in collaborazione con la Neurochirurgia, la LCIG (infusione digiunale di L-dopa) effettuata con la collaborazione della Chirurgia Endoscopica, la MRgFUS (Talamotomia mediante ultrasuoni focalizzati sotto guida di RM), con la collaborazione della Neuroradiologia, e l’infusione continua di Apomorfina sottocute.
Il Centro Parkinson dalla sua attivazione ha effettuato 3.860 visite, di cui 1.400 prime visite, 2460 di controllo; attualmente ha in carico circa 1000 pazienti.
Per le terapie avanzate sono state eseguite 2600 visite di screening di cui il 60% fuori regione che rappresentano mobilità attiva.
Il team del Centro Parkinson è composto dalla responsabile Patrizia Sucapane, affiancata dai medici Davide Cerone, Francesca Pistoia, Tommasina Russo e Filomena Barbone.
Gli infermieri sono Fabrizio Marzolo e Luisa Sablone, coordinati dalla caposala, Fania Tronca.
Il team fa capo al prof. Carmine Marini, primario dell’UO di Neurologia e Stroke Unit.