Una grande festa a Villalago per far nascere la “Foresta per Amarena”. Tantissimi hanno risposto all’appello e portato le piante da mettere a dimora
Soddisfatti ed emozionati gli organizzatori di “Le Montagne dell’Orso” e “Comitato Una Foresta per Amarena”
VILLALAGO – Un successo. Centinaia di persone, anche da fuori Abruzzo, come da Udine, Bari e dal Lazio, centinaia di piantine per far nascere una “Foresta per Amarena”.
L’iniziativa, organizzata dal gruppo Facebook “Le Montagne dell’Orso” in collaborazione con il comitato “Una Foresta per Amarena”, si è svolta questa mattina, sin dalle 10, nella zona di Villalago che da sempre è territorio degli orsi, battuto spesso anche dalla “Grande Orsa” Amarena, uccisa con un colpo di arma da fuoco, nella notte fra il 30 agosto e l’1 settembre scorsi, a San Benedetto dei Marsi, da Andrea Leombruni, imprenditore nel settore macelleria del posto.
L’impressione per questa barbara uccisione, l’amore per una delle cerature simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma degli abruzzesi in generale, e la voglia di dare un segnale chiaro sulla volontà di proteggere e tutelare il patrimonio di fauna selvatica abruzzese, ha dato il là perché partisse l’organizzazione di questa iniziativa.
E questa mattina a Villalago erano davvero in tanti, tutti con le piantine, inviate prima o portate sul posto, che, dopo il raduno nella sala polifunzionale del paese lacustre, si sono incamminati per raggiungere il primi siti messi a disposizione anche dall’Amministrazione del Sindaco Gatta.
Una festa, dove sono stati messi a dimora gli alberi di mele, pere, ciliegie e quant’altro, debitamente recintati e protetti, che dovranno moltiplicarsi e fungere da risorsa di cibo per gli orsi, e non solo.
Quindi, distribuiti nei ristoranti del paese, i partecipanti hano fatto pranzo e poi sono tornati sul posto.
Alcuni resteranno anche domani, mentre altri torneranno a casa, anche molto lontano dall’Abruzzo, ma con la certezza di aver dato un enorme contributo alla salvezza dell’Orso Marsicano, del Lupo Appenninico Abruzzese, del Cervo e di tutti gli splendidi animali selvatici che fanno dell’Abruzzo, al netto dei “bracconieri” senza scrupoli, una regione unica ed irripetibile.
Amarena guarda e ringrazia!