Una Pasqua nel segno dell’antica tradizione. La Parrocchia di Magliano de’ Marsi presenta il suo nuovo Exultet
MAGLIANO DE’ MARSI – “La Risurrezione di Cristo agisce nella storia come principio di rinnovamento e di speranza. Chiunque è disperato e stanco fino alla morte, se si affida a Gesù e al suo amore può ricominciare a vivere. Anche incominciare una nuova vita, cambiare vita è un modo di risorgere, di risuscitare”. Queste stupende parole pronunciate da Papa Francesco possono ben spiegare il clima pasquale vissuto dalla comunità di Magliano de’ Marsi: una comunità colpita dal Covid-19 che, nonostante ciò, sta lottando per sconfiggere questo grosso male.
“Rinnovamento di Speranza” si, queste parole possono anche esser utilizzate per descrivere la Veglia di Pasqua celebrata nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia, diversa dalle altre, vissuta seguendo il rispetto delle norme anti pandemia. La celebrazione di sabato 3 aprile è stata avvalorata da un qualcosa in più, che rimanda ai fasti dell’antichità. Dal pulpito, posto sulla sinistra della navata centrale, in cui è conservato un affresco di Santa Apollonia, è stato proclamato l’annuncio della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo fatto secondo l’antico rito medioevale della lettura del rotolo di pergamena, sul quale il solenne inno dell’Exultet è stato trascritto e decorato con miniature che ne illustrano il testo.
Questa nuova opera realizzata ispirandosi agli antichi Exultet, tra cui quello conservato nell’archivio della diocesi dei Marsi, è stata realizzata su carta pergamenata dalla sapiente vena artistica del dottor Adelmo Di Felice: le musiche, originali, sono del M° Giustino Rossi. L’Exultet di Magliano de’ Marsi è stato esposto al pubblico nel giorno di Pasqua ed è stato illustrato dal dottor Adelmo Di Felice al termine di ogni celebrazione.