Una Targa di ringraziamento ai lavoratori della Metro C di Roma.
Capistrello – Sono state terminate il 29 agosto 2020 le attività di scavo con TBM (Tunnel Boring Machine) delle gallerie della metropolitana Linea C del tratto compreso tra la stazione San Giovanni e Piazza Venezia a Roma, compresa la tratta che arriva ai Fori imperiali.
Un progetto essenziale per la risoluzione dei problemi di traffico della Città di Roma e che, per la sua realizzazione, ha richiesto maestranze esperte e qualificate che sono ringraziate dall’azienda “Metro C SPA” e dal Comune di Roma, con un gradito pensiero che è stato recapitato presso le abitazioni dei lavoratori.
Fra gli Abruzzesi che hanno preso parte alla costruzione della Metro C, c’è Fernando Di Marco, 56 anni di Capistrello. A ricordo del delicato lavoro svolto, Fernando ha ricevuto in dono una Targa ricordo, un gesto simbolico ma dal grande valore etico, poiché, soprattutto nelle grandi infrastrutture, ci si dimentica spesso di ringraziare coloro che svolgono un lavoro difficile e pericoloso e che in silenzio contribuiscono fisicamente alla realizzazione.
Per l’importante progetto che ha dato vita alla terza linea di metropolitana della capitale, è stato utilizzato un macchinario gigantesco ed affascinante chiamato TBM, una sorta di talpa meccanica la cui gestione, nonostante la tecnologia, è affidata a manovratori di grande preparazione ed esperienza nel campo dell’edilizia e della costruzione di tunnel.
Fernando, da trent’anni nel settore, è stato uno dei manovratori di questi macchinari che hanno rivoluzionato il mondo della costruzione delle gallerie e con i quali è possibile scavare anche in zone molto delicate, evitando cedimenti della superficie soprastante. I mezzi sono dotati di cilindri del diametro pari a circa 7 metri metri e una lunghezza di 11, senza contare convogli e impianti annessi, necessari al loro funzionamento, che portano l’intero sistema a una lunghezza complessiva di circa 95 metri.