Vaccini ai magistrati, Fina (PD) a Salvini:”In Abruzzo governa e applica questo modello, critiche non coerenti”
Impazza la polemica in Abruzzo, cavalcando l’onda creatasi ieri contro una parte di magistratura che chiedeva una via preferenziale per la categoria, nell’ambito della vaccinazione. Matteo Salvini, segretario della Lega, è salito sulle barricate nei confronti della magistratura. Tutto legittimo, se non fosse, come evidenzia Michele Fina (PD Abruzzo) che queste critiche risultano molto incoerenti, se fatte da chi governa in coalizione una Regione che segue questo principio tanto criticato dal senatore Salvini.
“Qualcuno avvisi Salvini che una delle Regioni governate anche da lui, l’Abruzzo, ha arbitrariamente applicato proprio questo modello e, mentre aspettano ancora molti tra ultra ottantenni e fragili, si è iniziato a vaccinare i magistrati”: è il commento del segretario del Partito Democratico abruzzese, Michele Fina, all’attacco rivolto dal leader della Lega Matteo Salvini al documento dell’Associazione Nazionale Magistrati sulle vaccinazioni contro il Covid-19.
Fina prosegue:”Mentre Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, di Fratelli d’Italia, minimizza parlando di paranoia con centinaia di morti al giorno, il PD ha fatto sentire la sua voce; attendiamo quella della Lega. Quando Salvini avrà finito di pregare sulla sua nuova Bibbia, cioè il libro di Palamara, si occupi anche della coerenza tra quello che dice e quello che fanno i suoi quando governano. Almeno questo”.