Val di Sangro. Operaio Sevel negativo al tampone

L’ operaio della Sevel con la febbre che era stato fermato ai cancelli e rispedito a casa l’altro giorno, risulta essere negativo al tampone. Nessun allarme quindi.

La Regione Abruzzo richiama al rispetto e alla verifica dei protocolli adottati.

ATESSA – E’ stato lo stesso Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio insieme alla Asl Lanciano Vasto Chieti , a rintracciare immediatamente l’operaio, una volta dilagata la notizia che fosse stato rimandato a casa dopo il blocco ai cancelli perché febbricitante, e soprattutto dopo essere rientrato a casa su di un mezzo pubblico. Così l’uomo è stato sottoposto immediatamente a tampone.

Il Tampone analizzato in otto ore dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise “G. Caporale” di Teramo, nella tarda serata di ieri, ha dato esito negativo. Va chiarito che nel viaggio di ritorno l’operaio ha viaggiato da solo a debita distanza dal conducente, su mezzi che l’azienda sanifica ogni giorno. Il medico curante aveva riscontrato come lo stato febbrile fosse rapidamente cessato, tanto da non ritenere necessario alcun coinvolgimento della Asl che, come detto, è intervenuta per puro scrupolo e al fine di tranquillizzare tutti.

In ogni caso, la Regione Abruzzo, tramite l’assessore Mauro Febbo, ha richiamato l’azienda e i sindacati al rispetto rigoroso dei protocolli di sicurezza stipulati tra le parti e consegnati alla Prefettura, procedendo anche a verificare se nel caso in specie il protocollo sia stato applicato correttamente o se esiste una ‘falla’ nel sistema consistente nella determinazione della procedura di presa in carico e gestione dei casi respinti all’ingresso. Il confronto tra le parti è in corso, la Regione e la Asl continueranno ad assicurare la massima attenzione, vigilanza e collaborazione per garantire la sicurezza dei lavoratori, delle aziende e dei cittadini.

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