Valentina, 25 anni. Così insegno “I Verbi” ai miei studenti in quarantena.
Qualche giorno fa abbiamo postato sul nostro portale un articolo nel quale sottolineavamo come questa straordinaria esperienza della quarantena, per quanto tragica, abbia dato la possibilità di sperimentare e attuare la didattica a distanza nelle scuole.
La preparazione, la passione ed il coraggio degli insegnanti Italiani hanno permesso di superare tutte le difficoltà e così in maniera creativa si stanno portando avanti i programmi grazie alle video lezioni.
Ma come si insegna ad una seconda elementare attraverso uno schermo? Sappiamo che l’attenzione dei bambini varia dai 25 ai 35 minuti, ma dietro uno schermo la capacità di ascoltare si riduce drasticamente.
Per rispondere alla nostra domanda vogliamo proporvi la video lezione realizzata da una grande, giovane Maestra con cui il 2 Aprile 2020 ha spiegato “IL VERBO” ai bambini della Seconda Elementare dell’Istituto “Immacolata” di Lendinara.
Perché abbiamo scelto il filmato della Maestra Valentina?
Sappiamo che le relazioni con i bambini sono fondamentali e devono essere un mix completo di amore, autorevolezza e fiducia. Ogni mattina bisogna saper ascoltare e mantenere viva la fiamma della curiosità, della ricerca e della scoperta nei bambini. Questi ingredienti sono necessari per ottenere la fiducia di ciascuno e dare loro la possibilità di esprimersi liberamente.
Questa giovanissima Maestra riesce ad essere un esempio per tutta l’Italia. Si chiama Valentina Previero, ha venticinque anni, è insegnante da tre e attualmente lavora presso la Scuola Primaria dell’ “Istituto Immacolata” di Lendinara. Studiato Scienze Pedagogiche, è specializzata in “Philosophy for Children” e frequenta un master in pedagogia clinica presso l’Università degli studi di Padova.
Ha sempre sognato di diventare un insegnante e grazie alla recente esperienza da studentessa sa bene cosa vuol dire seguire lezioni noiose, materie poco stimolanti e passare ore ferma sui banchi. Valentina ha una dedizione straordinaria per il suo lavoro ed è in costante ricerca di metodi di insegnamento nuovi, che hanno l’obiettivo di consolidare il rapporto con i suoi studenti, per far superare loro paure e timidezze. Dedica queste giornate di quarantena a realizzare contenuti originali per i suoi studenti e registra lezioni capaci di catturare l’attenzione e accendere l’entusiasmo nei bambini.
“Questo periodo è difficile per tutti, per noi adulti e anche per i miei alunni. –racconta Valentina– Da un giorno all’ altro la scuola è improvvisamente finita. Tutte le attività sospese nel nulla, come una bolla che vola in alto e scoppia lasciando cadere solo delle goccioline. Noi insegnanti stiamo facendo un lavoro immenso grazie anche al legame che abbiamo. Un legame forte e di sostegno reciproco per il bene dei bambini. Non è semplice star davanti ad uno schermo e registrare lezioni di grammatica, spiegare “immagine” attraverso disegni fatti da me e veder il disegno del bambino attraverso una foto. In classe avrei messo la musica in sottofondo e li avrei fatti dipingere e sporcare.
A volte ho un po’ la malinconia e ho paura di trasmetterla ai miei bambini. Mi faccio coraggio e penso che sono io quella che deve dare l’esempio… anche se a volte sono proprio quei bambini di 7 anni a dare un senso alle mie domande.
Mi mancano i loro abbracci, i loro saluti, i loro errori, vederli crescere e vederli arrivare a scuola senza un dente, gioiosi dire “maestra maestra guarda! Stanotte è arrivata la fatina”.
Amo molto leggere e cerco di trasmettere questo a loro. Adesso non possiamo metterci in cerchio, tutti vicini come facevamo in classe. Faccio sentire loro la mia voce attraverso i dettati, un modo per far sentire la mia presenza. Perché è questo che serve a loro.. La presenza..e un ti voglio bene sincero”.
Maestra Valentina