Verrecchia: «La Marsica rinasce grazie a Marsilio». Ma su Fucino, Tribunali, Pescina Capitale della Cultura e Ferrovia occorre chiarire

AVEZZANO – Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, risponde agli esponenti del Pd, Fina, Piacente e Paoloni, sostenendo che grazie al governo di centrodestra di Marsilio la Marsica ha avuto una rivalutazione e annunciando una “conta di pecore” a marzo.

Questa la dichiarazione integrale di Massimo Verrecchia.

«La Marsica è stata bistrattata dalla sinistra quando ha governato la Regione nella precedente legislatura. I suoi esponenti politici abbiano almeno il pudore politico di fare ammenda.

Su Pescina capitale della Cultura i fondi sono stati garantiti, in caso di successo, direttamente dal presidente Marco Marsilio che si presentò personalmente all’audizione presso il ministero della Cultura, come è noto.

Su questo tema, tra l’altro, ho redatto un disegno di legge regionale per il comune capitale abruzzese della cultura tra i finalisti non vincitori nazionali, prevedendo un contributo economico che, auspico, venga anche votato dal Pd.

Questa amministrazione di centrodestra, targata Marsilio, ha finalmente risolto il problema della grande incompiuta della Marsica, ossia l’interporto, addirittura garantendo anche spazi per la permanenza della Croce Rossa e della Protezione Civile.

Massimo Verrecchia

Per non parlare del nuovo ospedale, lungamente atteso, che la Marsica avrà concretamente, cioè con fondi certi ottenuti grazie al gran lavoro compiuto da Marsilio che è stato in grado di far sbloccare le relative risorse economiche nazionali che si aggiungeranno a quelle regionali, deliberate nell’ultima seduta del Consiglio regionale.

Il progetto sul raddoppio ferroviario Pescara- Roma, inoltre, procede ininterrottamente con la gara europea dei primi due lotti. E ancora, i fondi per il progetto del Fucino, inizialmente stornati durante il Covid con tanto di protocollo firmato dall’allora ministro del Pd Provenzano, torneranno nella piena disponibilità del territorio, sempre grazie al presidente Marsilio, con la nuova programmazione.

Sul Tribunale si sta lavorando per la nuova geografia giudiziaria che salverà in modo definitivo i tribunali abruzzesi “soppressi” come già garantito pubblicamente dal ministro Nordio e dal sottosegretario Del Mastro.

Infine – conclude ironicamente Verrecchia rivolgendosi agli esponenti del Pd – comprendiamo i loro scomposti attacchi per l’approssimarsi del voto ma, come si suol dire, a marzo riconteremo le pecore».

Una breve riflessione con i lettori

Ci si consenta una notazione meramente aderente ai fatti così come sono al momento.

Rispetto ai progetti richiamati dal capogruppo di Fd’I Verrecchia, vogliamo ricordare:

  • Pescina non è diventata capitale della Cultura 2025, evento che avrebbe significato una svolta per tutto il territorio a livello turistico;
  • Il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara è al momento fermo ad un… binario morto e i fondi previsti dirottati su altro progetto, in attesa di poter essere rifinanziato in futuro;
  • L’atteso progetto dell’impianto irriguo del Fucino è stato definanziato, peraltro soldi provenienti dalla vendita di una struttura presente in Marsica, e anche questo in attesa di essere nuovamente finanziato e posto in realizzazione;
  • I tribunali a rischio, compresi quelli di Sulmona, Lanciano e Vasto, sono ancora in piedi grazie all’ennesima proroga, ma denunciano da oltre un anno carenze di personale spaventose che minano la possibilità di amministrare la giustizia in quei territori.

Tutto ciò, ci teniamo a chiarirlo, senza alcuno scopo polemico, ma per amore di informazione corretta, fuori da logiche di parte, elettorati e politiche che non ci appartengono, perché noi riteniamo sempre che “La stampa deve essere al servizio dei governati, non dei governatori.” (dalla Suprema Corte Usa, caso New York Times contro gli Stati Uniti 403 U.S. 713 estratto dalla sentenza del giudice Hugo Black).