Verso il completamento l’Aula Magna del liceo “V. Pollione” di Avezzano

AVEZZANO – Si è tenuta presso il Liceo Scientifico Pollione la conferenza stampa per siglare la firma della consegna lavori relativi al completamento dell’Aula Magna.

Alla presenza del Presidente uscente della Provincia Angelo Caruso, del Consigliere Gianluca Alfonsi, del progettista e direttore dei lavori, ing. Sebastiano Ortu della Sa.Gi, dei tecnici della Provincia ing. Ialongo e arch. Cattivera, del collaudatore ing. Donato Di Biase e, naturalmente della dirigente scolastica del “Pollione”, Nicolina Tania Ulisse, si è proceduto ad illustrare lo stato dell’arte delle progettazioni e delle opere della struttura.

Iniziata ben più di 25/30 anni fa, la struttura ha avuto, purtroppo, vita non facile anzi, e certamente senza tema di smentita, si può affermare che, dopo un iniziale avvio, fu lasciata completamente in balìa di se stessa.

Presto divenne luogo di ritrovo di tossici, sbandati che dettero vita anche a brutte azioni di violenza.

Nell’estate del 2020, alla fine del suo mandato dirigenziale, il dirigente uscente Francesco Gizzi, unitamente ai rappresentanti della Provincia presentò alla stampa il progetto di revisione/adeguamento/aggiornamento per la struttura.

Progetto che da allora ha dovuto attendere tutti i beneplacito degli enti e degli uffici all’uopo preposti.

Oggi, è Gianluca Alfonsi a prendere la parola e, dopo i saluti di circostanza,  a ricordare che per le opere di completamento sono stanziati 1.500.000€  che dovranno condurre lo spazio, da luogo fatiscente e di violenze, a diventare luogo di cultura e di diffusione di arte, aperto non solo agli studenti ma anche all’intera cittadinanza.

Politici e tecnici della Provincia dell’Aquila hanno lavorato per restituire questa struttura alla città intera

Ha inoltre posto in evidenza come per l’edilizia scolastica della Marsica risultino stanziati 10 milioni di euro proprio da parte dell’amministrazione Caruso che, tra l’altro, non è neanche marsicano.

Non si è sottratto, il consigliere, a tirar frecciatine contro chi vorrebbe l’eliminazione delle Province con la banale scusa che non servono. Non solo servono, afferma il consigliere, ma si adoperano instancabilmente quotidianamente per risolvere i problemi delle scuole (restando sul tema e sul territorio).

E’ stata poi la volta del Presidente della Provincia, Angelo Caruso, che tiene particolarmente a cuore i problemi di sanità e sicurezza dei luoghi dove, in particolare, vivono per una buona parte del loro tempo i giovani, appunto le scuole ed ha proseguito chiedendo ai tecnici e all’impresa, dopo i due anni di paralisi e di stasi dovute parte al covid e parte all’espletamento delle burocratiche pratiche, “un giuramento per svolgere al meglio i lavori e possibilmente accorciare i pur necessari tempi”.

Ha ripercorso tutte le tappe del progetto Aula Magna, l’architetto Stefania Cattivera, dal momento in cui  fu ripreso in mano, in condizioni davvero problematiche (al punto che si resero necessarie una serie di verifiche sulle condizioni della struttura relativamente agli stati di vulnerabilità e di stabilità),fino alla definizione di nuove linee progettuali, alla procedura negoziata e infine, alla procedura di affidamento lavori alla Ditta Sa.Gi e a Sebastiano Ortu, riprogettando lo spazio-Aula Magna finalizzandolo ad unso anche collettivo e sociale oltre che scolastico.

La progettazione ha rivisto antisismicità, risparmio energetico ed efficientamento degli spazi

Anche per lei importante e auspicabile un accorciamento dei tempi di riconsegna previsti per agosto 2023.

Non nasconde la soddisfazione per la ripresa del dialogo con la Provincia l’architetto Ortu che mette l’accento sui tempi lunghi essenziali per curare la struttura nell’adeguamento antisismico e nell’efficentamento energetico, e anche la sicurezza vista la concomitanza dei lavori con lo svolgimento delle attività scolastiche che renderanno necessario piani appositamente predisposti.

Il prof. Carmine Di Giustino, che dal primo momento ha fortemente sostenuto la necessità dello spazio aggregativo e ne ha seguìto nel bene e nel male le vicissitudini, riconosce che le pressanti richieste rivolte alle amministrazioni provinciali, ma in particolare a questa in carica, hanno sempre ricevuto ascolto e, quando possibile, pronte risposte.

Dopo oltre vent’anni finalmente il liceo scientifico di Avezzano potrà avere una moderna e funzionale aula magna

Ultima a parlare, ma non per questo meno importante, la dirigente scolastica prof.ssa Tania Ulisse che, a dir verità, ha ricevuto in eredità la “patata bollente” nel 2020.

Ma non si è certo spaventata; ha affrontato storia e attualità con fermezza e decisione e si è confrontata, a volte anche animatamente, con l’amministrazione cercando di trovare sempre un punto di incontro che non interrompesse il dialogo ma anzi, offrisse soluzioni per una scuola di 9.000 mq a cui manca un adeguato spazio culturale aggregativo.

Al termine della conferenza stampa le parti hanno proceduto alla firma degli atti necessari a riprendere e, si spera, a completare i lavori nei tempi stabiliti.

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