Vertenza lavoratori della manutenzione delle strutture Asl1: si apre uno spriaglio
L’AQUILA – Spiraglio di luce nella vertenza dei lavoratori su appalto addetti alla manutenzione delle strutture sanitarie della Asl1.
L’incontro in Prefettura, con Asl, società vincitrice dell’appalto e sindacati, infatti, ha fornito informazioni e alcune rassicurazioni che ano convinto i rappresentanti dei lavoratori a sospendere stato di agitazione e sciopero.
Proroga dell’appalto per edili e serramentisti. Assicurazioni per tutti gli altri
Questa la nota diffusa dai sindacati sull’incontro: «Si è tenuto ieri, 10 settembre, il tavolo in Prefettura, convocato a seguito dello stato di agitazione proclamato dalle scriventi organizzazioni sindacali, in seguito alle problematiche evidenziate per gli attuali 85 lavoratori, attualmente in forza nell’appalto del servizio manutenzione delle attività Multiservizio tecnologico integrato, con fornitura di energia elettrica per gli edifici della Asl1 della Provincia di L’Aquila, con la presenza di Asl1 e Antas.
Riguardo i 14 lavoratori impegnati nelle attività dei servizi di manutenzione edili e serramentisti, che non rientrano nell’aggiudicazione della Antas, la Asl ha fatto presente che in prima istanza ci sarà una proroga dell’attuale contratto e che a breve verrà indetta specifica gara d’appalto.
Nuovo incontro in Prefettura a L’Aquila il 23 settembre
Per quanto riguarda i 71 lavoratori del comparto elettrico ed idraulico, interessati nell’aggiudicazione Antas, come organizzazioni sindacali, pur prendendo atto della disponibilità di Asl e Antas per un incontro programmato per il 23 settembre, abbiamo ribadito che l’obbiettivo deve essere quello di addivenire ad un accordo che garantisca a tutti i 71 lavoratori interessati, un’assunzione con contratto a tempo indeterminato, il mantenimento del reddito annuale lordo e il corretto inquadramento professionale previsto dal Contratto Metalmeccanico.
Le organizzazioni sindacali confermano il mantenimento dello stato di agitazione e la Fim-Cisl sospende lo sciopero programmato per il 13 settembre prossimo.
Stato di agitazione confermato ma sciopero sospeso
Tuttavia ci riserviamo, all’esito dell’incontro del 23 settembre, di mettere in campo le azioni sindacali alla prima data utile, compreso lo sciopero in forma unitaria nel rispetto della legge e dei contratti». Fim-Cisl, Giampaolo Biondi e Antonello Tangredi – Fiom-Cgil, Elvira De Sanctis – Filcams-Cgil, Luigi Antonetti e Andrea Frasca – Fillea-Cgil, Cristina Santella.