Vertenza LFoundry Avezzano. Giovedì l’incontro decisivo e poi al Mise

AVEZZANO – Questa volta poterebbe essere quella buona e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Failms e Rsu di stabilimento, da una parte, Ad e Dirigenza aziendale LFoundry dall’altra, potrebbero siglare, già da giovedì prossimo l’accordo complessivo aziendale per poi presentarsi al mise per la verifica finale.

Questo è quanto emerso dall’incontro che si è tenuto questa mattina e che, sostanzialmente, ha visto una piena ripresa del dialogo fra le parti dopo le sospensioni e i problemi dei mesi scorsi.

Questa la nota congiunta dei sindacati metalmeccanici: «In data odierna e con modalità remotizzata (videoconference) si sono incontrati, la delegazione sindacale, FIM FIOM UILM e FAILMS e rispettive RSU, e l’azienda, per la quale era presente la Direzione. La discussione relativa ai temi dell’accordo quadro rimasti in sospeso sull’organizzazione del lavoro ed in particolare turno 2/3 e smartworking, è ripresa. L’azienda si è resa disponibile ad affrontare nell’immediato l’argomento turno, dichiarando la ferma posizione sui 15 rientri annui. La delegazione sindacale ha inviato per iscritto la propria proposta in merito al turno basata sulla richiesta aziendale, chiedendo nel dettaglio di aumentare il premio organizzativo 12 ore fino a 10 euro per il giorno e 15 per la notte. L’azienda ha aggiornato la riunione a giovedì p.v. alle ore 15 riservandosi un’analisi della proposta ricevuta».

Sindacati Metalmeccanici

Contemporaneamente, e ance per accelerare ulteriormente i tempi dopo tanti contrattempi, i vertici nazionali dei sindacati confederali metalmeccanici, hanno chiesto al Mise l’incontro di verifica sul Tavolo già convocato, per LFoundry Avezzano. Questa la breve richiesta: «In relazione al tavolo di monitoraggio su LFoundry di Avezzano già insediato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, le Segreterie nazionali di FIM-CISL FIOM-CGIL UIL-UILM, le Segreterie territoriali di FIM-CISL FIOM-CGIL UIL-UILM FAILMS-CISAL e la RSU chiedono un incontro di verifica complessiva sulla situazione aziendale, occupazionale e industriale di LFoundry». Fim-Cisl, Augusto Bisegna – Fiom-Cgil, Barbara Tibaldi – Uilm-Uil, Michele Paliani.

Insomma, dopo tanto penare, per il più grande stabilimento della provincia dell’Aquila, uno dei maggiori d’Abruzzo e uno tra i più strategici del centrosud, dovrebbe tornare a vedersi la luce.

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