Vertenza LFoundry. Nuovo nulla di fatto negli incontri fra azienda e sindacato. Fiom, Fim e Uilm: “Resta decisivo il passaggio in Regione”

AVEZZANO – Nessuna variazione di sorta nella crisi della LFoundry con azienda e sindacati ancora lontanissimi dal trovare un accordo.

Al momento, quindi, la direzione aziendale dello stabilimento LFoundry di Avezzano, il primo della provincia, tra i più importanti a livello regionale e fra quelli strategici a livello nazionale, resta sulle sue posizioni, in primi il licenziamento dei 100 lavoratori somministrati.

Nonostante il summit fra azienda, sindacati e istituzioni, tenutosi ieri, mercoledì 13 novembre, in occasione del Consiglio comunale straordinario fortemente voluto dal Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, nei fatti la vertenza, perché di questo si tratta, al momento resta asfittica e senza sbocchi.

I rappresentanti sindacali, quindi, hanno diffuso una nota, a conclusione dell’ennesimo inutile incontro, affermando che resta fondamentale il passaggio da fare presso a Regione Abruzzo, come impegno assunto dall’assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca.

“Ennesima riunione interlocutoria – scrivono i sindacati -, quella di questa mattina con la direzione aziendale LFoundry.

Per quanto riguarda questa delegazione sindacale, l’incontro in Regione, previsto per il 21 novembre, rimane una tappa importante – conclude la nota – poiché rispetto alla riunione del 29 ottobre presso il MIMIT l’azienda non ha fatto passi indietro”. Fim, Fiom, Uilm e Rsu di stabilimento.