Vetrina per Tagliacozzo su “Il pomeriggio di Radio 1”. Intervistato il Sindaco Giovagnorio sugli aspetti caratteristici della città
TAGLIACOZZO – La città di Tagliacozzo ha avuto una bella vetrina di promozione turistica sull’intero territorio nazionale, nel pomeriggio del 10 dicembre, grazie all’intervista al sindaco Vincenzo Giovagnorio da parte dell’inviato Ivan Cardia.
Si tratta del seguitissimo programma radiofonico “Pomeriggio di Radio1” che va in onda dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 17.30 ed è il contenitore pomeridiano di Rai Radio 1: un racconto della realtà nel cuore della giornata, seguendo le notizie principali e la loro evoluzione; uno sguardo disincantato che parte dagli studi di Saxa Rubra e arriva all’esterno.
Dallo sport al costume, dalla cronaca alla politica, lungo un inedito filo conduttore che, ‘oltre la linea delle notizie’, tiene insieme i fatti principali con il contrappunto musicale. La trasmissione è condotta in studio da Massimo Giraldi, Simona Arrigoni e Claudio De Tommasi.
I collegamenti esterni sono invece curati da Ivan Cardia che questa volta ha scelto Tagliacozzo, “bellissimo borgo, ricco di storia, arte, cultura e paesaggi naturali” come ha sottolineato il giornalista nella presentazione.
Durante l’intervista, di alcuni minuti, si è spaziato col Sindaco, da Dante al beato Tommaso da Celano e a San Francesco, dai monumenti e palazzi storici all’artigianato della lavorazione del cuoio, è stata data la spiegazione dell’origine del nome della città e poi sono stati illustrati gli eventi ricreativi che costellano l’intero arco dell’anno, i piatti tipici, finanche i dolci di Natale.
Un accattivante promozione del Borgo che sicuramente ha solleticato la curiosità dei tanti radio ascoltatori sintonizzati in quell’ora tardo pomeridiana.
Anche Tagliacozzo quindi ha avuto il suo “momento di gloria” sul primo canale radio nazionale al termine di questo anno 2024 che celebra appunto il primo centenario di una delle più grandi invenzioni al mondo: la radio, opera dello scienziato italiano Guglielmo Marconi.