Vile aggressione al carcere di Chieti. Un ispettore di Polizia Penitenziaria mandato all’ospedale da un detenuto magrebino

CHIETI- Non cala purtroppo il sipario sul triste quanto drammatico mondo delle aggressioni in carcere.
Un ispettore di sorveglianza, in servizio presso la Casa Circondariale di Chieti, nel pomeriggio di ieri è stato aggredito e malmenato da un detenuto magrebino sembrerebbe affetto da varie patologie psichiche.
-A dare la notizia è il segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria Abruzzo Ruggero Di Giovanni-
Non ancora sono chiare le dinamiche che hanno portato al vile gesto l’energumeno.
Sembra comunque che il recluso prima dell’intervento dell’ispettore avesse creato disordini nel reparto aggredendo e minacciando anche altri detenuti.
Vista la gravità del gesto subito, per il basco blu l’ispettore si è reso necessario l’invio presso il pronto soccorso cittadino dove gli sono state riscontrate varie contusioni e una prognosi, al netto di possibili complicazioni di natura psicologica,di 3 giorni.
Ci si chiede, arrivati a questo punto, cosa sta aspettando lo Stato a rendere fruibile una normativa che tiri fuori dalle carceri sovraffollate persone che sarebbero dovute essere destinate a strutture più attrezzate quali le Rems e i detenuti stranieri?
Solo Dio lo sa.