“Voler bene all’Italia”, premiato il Parco nazionale della Majella
Al Parco della Majella è stato insignito del “Voler bene all’Italia”, insieme ad altre 9 istituzioni italiane e al sindaco Paolo Grassi (alla memoria), attribuito da Legambiente, Symbola e UNCEM, con la partecipazione di Open Fiber, nel corso di una videoconferenza a cui ha partecipato anche il ministro Boccia.
Tra le motivazioni, che ci inorgogliscono, “Il Parco della Majella ha dimostrato che la tutela del patrimonio naturale è questione che va condivisa anzitutto con le popolazioni locali. Questo approccio garantisce l’efficacia delle azioni di conservazioni messe in atto, ma soprattutto costituisce un investimento sul lungo periodo, anche rispetto a tematiche complesse quali quelle della convivenza tra le attività dell’uomo e la tutela della fauna. Ne sono esempio le numerose iniziative condotte negli anni in favore degli allevatori (…); l’approccio, oggi particolarmente attuale, a causa delle ormai evidenti problematiche legate alla relazione tra squilibri ecologici e malattie emergenti e riemergenti, ha contribuito alla creazione di un modello esportabile di gestione, in grado di mitigare le conseguenze della perdita di biodiversità con l’esperienza della “Conservation Medicine”, ma anche di supportare la prevenzione delle zoonosi e la salute degli ecosistemi, interpretando l’approccio “One Health” promosso dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, che sollecita programmi, politiche e ricerca in sinergia tra diversi settori per prevenire pandemie e raggiungere migliori risultati per la salute pubblica”. Questo riconoscimento ci sprona a continuare sulle nostre visioni per il futuro.
la foto in anteprima è di Luca Del Monaco, Fotografo