Week end pasquale a casa. Nessun problema gli abruzzesi ci sono abituati. Primi in Italia nel rispetto delle restrizioni
SULMONA – #Iorestoacasa, il famoso hashtag che ci rimbomba nel cervello, ha un significato ben preciso e dovrà continuare ad averlo soprattutto in questa settimana. Quella dedicata alla Settimana Santa, dove si prospettano giornate molto calde. Un week end dalle temperature estive, il primo negli ultimi dieci anni dove ognuno di noi aveva soltanto un cruccio: ”che si fa a pasquetta dato che piove”? Ebbene sì, quest’anno sarà una pasquetta calda ma dobbiamo restare a casa, rispettando le regole della quarantena. Abbiamo delle responsabilità tutti e questo è il momento giusto per far capire che gli abruzzesi non infrangono le regole, che si rimarrà a casa nel rispetto dei tanti morti e di chi sta attraversando ore difficili nei vari ospedali nazionali ed internazionali.
L’Abruzzo crede nella lotta da portare avanti e continuerà a camminare per la propria strada. Ne siamo certi! La dimostrazione della coesione è rappresentata dall’indagine condotta da Panorama che pone l’Abruzzo al primo posto della classifica delle città più virtuose ai tempi del Covid-19. Il 61,3% della popolazione è ferma a casa. Un dato importante che, ancora una volta, riporta al passato. Tante le emergenze affrontate: il terremoto del 2009, la tragedia di Rigopiano nel 2017 e le varie alluvioni. Un popolo che conosce bene i periodi di difficoltà e che ha saputo ben sviluppare la resilienza. Dagli abruzzesi, dunque, si dovrebbe imparare. Nessuna medaglia da attaccare sul petto ma soltanto il rispetto delle regole. Un rispetto delle regole che deve assolutamente continuare per cercare di uscire presto dal tunnel.