XXI Premio Lettera d’Amore a Torrevecchia Teatina. “Solo chi non ha scritto mai lettere d’amore fa veramente ridere”
Ma cosa sarà che spinge le persone a scrivere lettere d’amore? Quale impulso, quale spinta erompe dal cuore per trasformarsi in parole? Queste domande potranno avere nessuna o cento risposte ma le persone continueranno, vivaddio, a scrivere lettere d’amore.
E non importa se il destinatario delle lettere d’amore è una persona, un animale, un paese, un oggetto… quel che importa è che il sentimento venga detto, scritto, comunicato.
È così che la XXI^ Edizione del Premio Lettera d’Amore, che si tiene a Torrevecchia Teatina in Abruzzo ha ricevuto cinquecento testi poetici provenienti da quasi tutto il mondo: Spagna, Stati Uniti, Argentina, Francia e da tutte le regioni italiane perché venissero lette e valutate all’interno del concorso in cui italiani in Italia e italiani e non all’estero, si sfidano al cimento letterario, mostrando i loro più intimi amori e le loro più ardenti passioni.
In questo anno in cui il cuore ha tremato non una volta sola e la testa non sempre ha avuto strumenti per comprendere ciò che accadeva, si è evidenziato un sentimento irrefrenabile: l’amore per l’Italia.
Nell’analisi dei testi, i temi affrontati hanno riguardato molto poco il difficile momento che non può dirsi ancor concluso mentre considerevole è il numero delle opere riservate alla terra, all’universo, alla natura, all’ambiente e alla vita con fermi e imperiosi richiami alla considerazione e al rispetto dovuto al mondo tutto e alla natura. E in questo accorato appello non è poca cosa l’enorme quantità di opere dedicate all’amore per la bellezza dell’Italia e la bellezza del Paese e la ricchezza della propria tradizione culturale sono diventate l’oggetto dell’affetto più profondo degli Italiani.
Opere d’arte, capolavori letterari e personaggi illustri hanno fornito spunti fantastici e non da meno sono stati luoghi e incanti paesaggistici del Bel Paese; ma anche il buon mangiare, gli strumenti musicale, la bicicletta, gli animali, le persone più care e amate, le malattie, gli stati di disagio psicologico, la libertà… e chi più ne ha più ne scriva!
Nei modi e con gli stili più congeniali: divertente, salace, umoristico, scanzonato, serio; i testi teneri, delicati, struggenti, appassionati.
Sorprende positivamente la partecipazione di molti studenti; in particolare alcune scuole, l’I.I.S.S. “B. Radice” di Bronte, il Liceo Classico Poliziano di Montepulciano, il Liceo Scientifico “A. Righi” di Cerignola, l’Istituto Acciaiuoli Einaudi di Ortona, e i ragazzi della Biblioteca “Marilia Bonincontro” di Chieti: Noemi Pavone, Marta Rondinini, Gianmarco D’Agostino; tutti confermano la sensibilità d’animo che alberga nei nostri giovani e la onnipresenza, in qualunque epoca e a qualunque latitudine, del sentimento costruttivo del mondo intero: l’amore.
La giuria composta da Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Massimo Pasqualone, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva, ha avuto il suo bel da fare e non poche difficoltà a valutare e dichiarare i vincitori di questa edizione.
La premiazione avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà domenica 8 agosto presso il Parco dei Giovani San Karol dalle ore 20:30, condotta dal giornalista RAI Nino Germano, alla presenza del Sindaco Dottor Francesco Seccia e dell’amministrazione comunale.