XXII edizione del “Premio Pescarart 2024”: al via il 21 dicembre la mostra di Arti Visive

Sarà la sede dell’Aurum di Pescara ad ospitare la XXII Edizione del “PREMIO PESCARART 2024” Mostra di Arti Visive che prenderà vita dal 21 dicembre per proseguire fino al 31 p.v., sincronicamente coordinata con la storica Rassegna per omaggiare l’arte contemporanea presente in terra d’Abruzzo.

La scelta della location non è casuale; Aurum è il nome che Gabriele D’Annunzio suggerì al fondatore della fabbrica di liquori allora immersa in un parco, dalle sembianze fatate, e che oggi si presenta come un efficiente poliedrico contenitore polifunzionale e multisettoriale, luogo ideale per ospitare mostre, concerti, convegni, grandi eventi nazionali e internazionali.

Il  prestigioso ed interessante meeting artistico è organizzato da Giancarlo Costanzo, promotore dell’arte contemporanea in Abruzzo e fondatore del Premio.

Predisposte tre sezioni che accoglieranno le oltre 100 opere portate in esposizione: Pittura, Scultura, Fotografia dalle quali la giuria, presieduta da Albano Paolelli, artista poliedrico e vivace – già docente di Andrea Pazienza – farà scaturire il vincitore.

Cento opere a testimoniare riccamente “la diversità nella diversità” come dichiara Gian Ruggero Manzoni  Presidente ad honorem  del Premio PescarArt, che considera l’arte come “il riflesso del ricco arazzo di culture e tradizioni che rendono prezioso il nostro mondo, quindi l’arte, per noi umani, diviene linguaggio universale che trascende i confini e le etnie” e che dall’incontro delle diversità guida “là dove infine, ci si scopre figli di un’unica essenza, nonché uniti da un destino comune”. 

 Accanto alla mostra delle opere del Premio, un’altra esposizione che già dal titolo lascia ben intendere il suo contenuto, “QUELLI CHE CONTANO”;  raccoglie infatti, tre generazioni di artisti abruzzesi, considerando come tali non solo quelli che in terra d’Abruzzo hanno trovato i natali e qui son rimasti ma anche quelli che, per le diverse ragioni, hanno scelto di diventar anche altro, continuando però a mantenere ben saldi i legami con le origini: si parla di MARIO CEROLI, DI ENRICO MANERA, DI MATTEO BASILE’ che nei diversi settori dell’arte, possono, a ben diritto, essere considerati significativamente rappresentativi insieme a  Mario Schifano, Felice Levini e poi Giosetta Fioroni, Cleonice Gioia, Germana Brizio, Giancarlo Costanzo, Franco Angeli, Concetto Pozzati, Tano Festa, Mimmo Rotella, Renato Mambor, Massimo Liberti,Fabrizio Campanella.

Il PREMIO PESCARART 2024” Mostra di Arti Visive sarà presentato sabato 21 dicembre dalle ore 17 alle 18:30 presso la Sala Tosti; presenzieranno il Sindaco del Comune di Pescara Carlo Masci, il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Maria Rita Carota; con loro, il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e i curatori Gian Ruggero Manzoni  e Andrea Viozzi e Enrico Manera che sarà relatore per la Scuola Romana di Piazza del  Popolo.

Subito dopo, dalle 18:30 alle 20:30 inaugurazione della mostra espositiva presso la Sala Flaiano.

La rilevanza della manifestazione è ulteriormente testimoniata da altri tre incontri, nel corso dei quali si parlerà di arte nelle diverse forme, tra Italia e Pescara:

Domenica 22 dicembre ore 17.30 “ La scultura come linguaggio trascendente di memoria e ambiente…” Relatore Ennio Di Francesco

Venerdì 27 dicembre ore 17.30 “Storia dell’Arte Contemporanea tra l’Italia e Pescara”. Relatore Antonio Zimarino.

Sabato 28 dicembre ore 17.30 “Tango argentino, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco”.

E’ stata fissata a Domenica 29 dicembre ore 17.30 Premiazione “ XII Edizione Premio PescarArt 2024”; mentre Lunedì 30 e Martedì 31 dicembre, alle ore 17.30 giungerà l’ora del Finissage.

Coordinato da Giancarlo Costanzo, il PREMIO PESCARART 2024” Mostra di Arti Visive è realizzato con il Patrocinio della Regione Abruzzo, Provincia di Pescara, e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. Il catalogo, di Palladino Editore, contiene testi di Gian Ruggero Manzoni (cugino di Piero), Andrea  Viozzi  e Aurora Feltrinelli.